Infrastrutture e sviluppo dei sistemi locali
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I futuri prefetti incontrano gli imprenditori
L’edilizia
del domani È “bio”
I futuri prefetti incontrano gli imprenditori
di Vito SALERNO
I 56 Consiglieri di Prefettura della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione dell’Interno ospiti di Confindustria Salerno
Dal 7 al 9 maggio scorso, il Prefetto di Salerno Claudio Meoli ha ospitato i Consiglieri di Prefettura che stanno frequentando il II corso di formazione presso la Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno.
L'iniziativa, fortemente voluta dal Prefetto, ha permesso loro, nel corso delle tre giornate di studio nella nostra città, di incontrare la Camera di Commercio di Salerno, ove il Presidente e il Segretario Generale hanno illustrato i trend dell’economia provinciale; di partecipare, poi, presso l'Università degli Studi di Salerno, alla presenza del Magnifico Rettore, ad una relazione sull'etica del giornalismo, tenuta dal Direttore del “Corriere del Mezzogiorno”, Marco Demarco, visitando poi la Scuola di Giornalismo, accompagnati dal Direttore Biagio Agnes; di seguire, presso la Scuola di Direzione e Organizzazione Aziendale della Fondazione “Antonio Genovesi” di Salerno, una relazione del Presidente della “Fondirigenti G. Taliercio” sulla cultura manageriale d'impresa; di incontrare presso la Confindustria di Salerno, ricevuti dal Presidente, anche gli esponenti dell'impresa.
Infatti, l'8 maggio scorso, gli Allievi della Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno (Consiglieri di Prefettura del II Corso di Formazione) in visita a Confindustria Salerno - accompagnati dal Prefetto Claudio Meoli e dal Vice Prefetto Annarita Diotallevi, coordinatore del corso - sono stati ricevuti dal Presidente degli industriali salernitani Andrea Prete ed hanno incontrato una delegazione di imprenditori composta da: Vincenzo Boccia (Arti Grafiche Boccia Spa), Antonio Ferraioli (La Doria Spa) ed Agostino Gallozzi (Gallozzi Group Spa), leader di aziende con un tratto distintivo comune, nate a Salerno ma fortemente orientate ai mercati internazionali.
Il Presidente Prete ha aperto i lavori con una analisi del panorama imprenditoriale salernitano mentre Antonio Ferraioli ha evidenziato la rilevanza dell'industria agroalimentare per il territorio in termini di ricchezza e occupazione create e, a proposito del concetto di competitività, ha sottolineato che essa non è un risultato che si consegue ma un obiettivo che costantemente deve essere perseguito dall'imprenditore.
Agostino Gallozzi, nel suo intervento, rivolgendosi agli Allievi ha affermato che la classe dei Prefetti rappresenta uno dei rari, purtroppo, casi di “eccellenza” nel nostro Paese. Un'istituzione alla quale gli imprenditori si avvicinano con fiducia perché ha saputo dimostrare sempre grande autorevolezza e perchè lo sviluppo delle nostre aziende passa inevitabilmente attraverso l'affermazione della legalità essendo evidente il legame tra livelli di sicurezza di un territorio e la sua capacità di attrarre investimenti.
Enzo Boccia ha svolto invece una riflessione sul nuovo modo di fare impresa rispetto all'approccio tradizionale. «Oggi, - ha giustamente osservato - il saper produrre è sempre una pre-condizione ma non è l'unica per l'affermazione di un'impresa nel mercato. Un buon imprenditore deve saper governare la propria azienda in un contesto dinamico, complesso e perciò soggetto a continue evoluzioni e la grande capacità dei leader d'azienda è saper trasformare i vincoli in opportunità».
Al centro dell'attenzione, in definitiva, sono state poste dai relatori le tematiche relative allo sviluppo socio-economico ed il rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione. In particolare si è rivelato di particolare interesse il confronto, avvenuto nel corso del dibattito con i futuri prefetti, sull'esigenza di rendere maggiormente funzionali ed operativi - nel rispetto dei ruoli e delle competenze - i meccanismi burocratici ed amministrativi al fine di ottimizzare i tempi di risposta alle istanze delle imprese. Nel contempo è emersa l'esigenza di implementare ulteriormente le dinamiche comunicazionali rispetto agli assetti anche finanziari delle aziende.
Al Prefetto Claudio Meoli sono state affidate le conclusioni. Il Prefetto di Salerno, Direttore della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione dell'Interno dal 1993 al 1995, ha avuto il merito di realizzare questo originale itinerario didattico per i 56 Consiglieri di Prefettura. «L'obiettivo dell'incontro - ha precisato - è far conoscere da un lato le potenzialità di questo territorio e dall'altro le diverse funzioni del Prefetto. È molto importante che i consiglieri osservino in prima persona quali sono i problemi reali che vivono le imprese. Per noi, infatti, è indispensabile avere un contatto diretto con le realtà produttive del contesto in cui operiamo al fine di ottimizzare i rapporti con le imprese».
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