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La seta di San Leucio
trionfa a Cernobbio
Per il Confidi degli industriali
un bilancio con molti primati
Un “Patto” per rilanciare
la filiera bufalina
Per il Confidi degli industriali
un bilancio con molti primati
Il presidente di Gafi Sud Rosario Caputo:
«Sono aumentati il margine operativo lordo,
il numero dei soci e il volume delle attività»
di Palma F. MARTINISI
Aumento del margine operativo lordo, incremento delle adesioni e del volume di attività: è in estrema sintesi il bilancio 2006 di Gafi Sud, il consorzio fidi emanazione di Confindustria Caserta, approvato l'8 maggio scorso dall'assemblea dei soci. «Un bilancio da primati», ha sottolineato con orgoglio il presidente Rosario Caputo, affidando tuttavia ogni altro commento ai numeri. E precisamente: utile di esercizio di 28mila 872 euro; aumento dei soci del 28% (in tutto, ora, se ne contano poco meno di 800); affidamenti complessivamente garantiti per 362 milioni di euro, di cui 61 milioni nel 2006 (+25%); affidamenti in essere al 31 dicembre 2006 di 82,959 milioni (+37% rispetto all'anno precedente); un portafoglio rappresentato per il 33% da aziende del segmento “Retail” (con fatturato inferiore a 2,5 milioni di euro) e per il restante 67% da aziende “Corporate”; aumento del 77% rispetto al precedente anno delle posizioni assistite dalla controgaranzia del Fondo Centrale di Garanzia.
Né sono mancati altri passaggio manifestamente orgogliosi dei risultati raggiunti: «Il dato più qualificante della nostra attività - ha sottolineato il presidente del Gafi - è quello che emerge dal report di una banca la quale, nell'assegnazione del rating al nostro Confidi, rileva che la probabilità di default per le nostre aziende è mediamente inferiore alla metà di quella registrata in Campania su dati Banca d'Italia». E ancora ha aggiunto: «I tassi mediamente applicati ad operazioni assistite da nostra garanzia sono pari a circa la metà di quelli registrati su piazza in base alla tipologia di operazioni richieste. Mentre, in linea con il generalizzato orientamento bancario abbiamo rivolto prevalentemente la nostra attività verso il medio termine raggiungendo il 47% dei volumi rispetto al 19% di soli due anni fa».
Rispetto alle scelte strategiche conseguite, Caputo infine ne ha elencate almeno quattro. è stato aumentato il numero delle convenzioni bancarie a 13 sottoscrivendo nuovi accordi con la Banca Popolare di Novara, la Banca Popolare di Ancona, Unicredit Banca e Banca d'Impresa e Banca IFIS (esclusivamente per operazioni di factoring). è stata consolidata la presenza sul territorio con l'apertura di una nuova sede operativa ad Aversa (cui va ricordato, quest'anno è seguita anche l'apertura di una sede a Napoli).
Il Confidi ha ottenuto l'autorizzazione da parte di Medio Credito Centrale a certificare il merito creditizio delle imprese ai fini dell'accesso alla garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le Pmi. Infine, Gafi ha ottenuto la revisione del sistema di qualità da parte di DNV sia per quanto riguarda la norma UNI EN ISO 9001:2000 che per la ISO 10948:2001, quest'ultima specifica per gli organismi di garanzia e che erogano servizi di consulenza finanziaria. |