GUSTO E PIACERE/ PRIMA PARTE
PELLE IN GRAVIDANZA
PELLE IN GRAVIDANZA
Antonino Di Pietro, Dermatologo
Si calcola che la metà delle donne con figli ha avuto vene varicose a causa non solo del peso dell'utero sulle vene, ma anche per i cambiamenti ormonali che compaiono durante l'attesa e che riducono l'elasticità dei vasi.
Durante la gravidanza, si verifica un naturale innalzamento degli estrogeni che facilitano la comparsa di teleangectasie, sottili filamenti di colore rosso-bluastro, e un aumento della fragilità dei capillari. Per fortuna, i rimedi non mancano. Evitare i bagni troppo caldi o lunghe esposizioni al sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata: il calore dilata ulteriormente i capillari e ne facilita lo sfiancamento.
Non rimanere molto tempo nella stessa posizione, ma camminare per favorire la circolazione e mantenere più toniche le pareti dei piccoli vasi delle gambe.
Massaggiare le gambe con movimenti che dalla punta dei piedi vanno verso l'alto, con i palmi delle mani aperti e piatti. Privilegiare un'alimentazione povera di grassi, zuccheri e sale, e ricca di frutta e verdura. Agrumi, mirtilli, ananas e kiwi sono antidoti contro i problemi del microcircolo perché contengono vitamina C. Non bere alcolici e non fumare, perché peggiorano la salute dei vasi sanguigni. Indossare abiti larghi e comodi, in quanto non ostacolano la circolazione, e scarpe con tacco largo e basso, non più di quattro centimetri. No alle gambe gonfie. Un altro problema tipico dei nove mesi riguarda il ristagno di liquidi nei tessuti che causa la comparsa di gambe gonfie.
Anche in questo caso, i rimedi sono semplici e alla portata di tutti. Mangiare ananas: oltre a stimolare la diuresi, questo frutto è ricco di sostanze antinfiammatorie, come la bromelina. Utili i collant a compressione graduata, per potenziare l'effetto di creme a base di glucosamina, burro di karité e vitamina E, perché eseguono un massaggio continuo sugli arti inferiori.
Le smagliature. Nel periodo che precede la nascita del piccolo, la pelle va incontro a un forte stiramento dovuto al rapido aumento di peso, seguito poi da un brusco rilasciamento dopo il parto e al termine dell'allattamento.
Che fare per ridurre questo rischio? Importante curare la pelle con creme idratanti e nutrienti, per mantenerla elastica; fare movimento, che rafforza i muscoli che danno sostegno all'epidermide e favoriscono la circolazione sanguigna, fornisce alla pelle l'ossigeno e il nutrimento di cui ha bisogno; mangiare carne, frutta e verdura, in particolare quelle ricche di vitamina C che favorisce la produzione di collagene. Il cloasma gravidico È uno di problemi che può comparire dal quarto o quinto mese di gravidanza e interessa maggiormente le donne brune e con carnagione scura. Si manifesta con macchioline marroni tra la base del naso e il labbro superiore, sul mento, sulla fronte e sugli zigomi. In genere, il cloasma si risolve da solo, anche se si può ricorrere a cosmetici coprenti per coprire il fenomeno. Le creme contenenti acido cogico, glabridina, rucinolo, ed altri possono aiutare a migliorare il problema. I peeling superficiali possono migliorare il quadro ma è meglio evitare i peeling troppo profondi e aggressivi perché potrebbero peggiorare il problema.
Anche i laser in questi casi non sempre sono efficaci. |