Tutto in Un week end
Giffoni
Sei Casali
il piacere dell'ospitalità
Oggi, dei sei casali che componevano un tempo il comune, ne sono rimasti quattro: Capitignano, Malche, Prepezzano e Sieti. L'interpretazione più accreditata sul toponimo di Giffoni riconduce il nome al latino “gens furis”, cioè terra di gente furfante e ribelle.
Le origini risalgono al 268 a.C. quando i Romani deportarono qui, dalle Marche, 300.000 Piceni che fondarono la città di “Picentia”. Successivamente, si allearono con Annibale contro i Romani e, da questi sconfitti, furono costretti a disperdersi dando vita ai casali.
Situato nel cuore dei Monti Picentini, attraverso un processo di valorizzazione turistica del territorio strategicamente rivolto a una tipologia di viaggiatori alla ricerca di stili di vita rurali, Giffoni Sei Casali è entrato di diritto a far parte dei Borghi Autentici d'Italia (Associazione che include i borghi dell'entroterra capaci di valorizzare il patrimonio edilizio di qualità e le proprie risorse turistiche nel pieno rispetto dell'ambiente).
Grazie a questo sistema virtuoso fondato sull'ospitalità di comunità, un intero casale, quello di Sieti, negli ultimi anni, si è trasformato in un elegante e raffinato Paese-Albergo, dove tutto vive all'insegna della gentilezza e della più squisita accoglienza.
Raffinati alloggi turistici sono stati ricavati in palazzi nobiliari e in antichi conventi, come il Monastero di Maria Santissima del Paradiso, ma si è anche realizzata una forte rete di Bed & Breakfast, gestiti dalle famiglie del luogo.
Nel susseguirsi di palazzi duecenteschi e rinascimentali (Palazzo De Robertis, Nobile, De Pastina) e tra le case con pietre a vista e le stradine intricate, ai visitatori non di rado capita di cadere nell'illusione di trovarsi in un'altra epoca fatta di antiche tradizioni tenacemente difese dagli abitanti.
E bastano poche ore per sentirsi completamente coinvolti in un'atmosfera tranquilla e lasciarsi andare a ritmi naturali e lenti fra gente autentica e ospitale.
Un posto magico e segreto come suggerisce l'etimologia del nome. Pare infatti che esso derivi da secretus, deformato in segeti, appunto “segreto”, perché fu fondato dalle popolazioni picentine che si nascondevano per sfuggire ai romani.
PRODOTTI TIPICI
Fra i diversi prodotti tipici del luogo, situato nel cuore dei Monti Picentini, spicca la Nocciola Tonda di Giffoni IGP, una delle varietà più pregiate con polpa bianca, consistente e aromatica. Ad essa è legata la fama gastronomica della zona, madre di moltissime ricette dolci, come la crespella (pasta sfoglia arricciata e fritta guarnita con miele, nocciole e cioccolato), e salate, come i ravioli di ricotta al sugo di nocciole o i cavatelli salsiccia e nocciole o i bocconcini di carne alle nocciole.
CURIOSITÁ
Una pianta di nocciolo piantata accanto alla porta di casa protegge i suoi abitanti dalla discordia e aiuta quindi ad andare d'accordo. Il suo legno era, secondo la tradizione, usato per le bacchette magiche.
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