1) IL JEANS IRPINO ARRIVA A PARIGI
LA CDI ALLA PREMIÈRE VISION
2) ITALCONTAINERS MERIDIONALE
DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA
3) UN MARCHIO DIVENTATO INTERNAZIONALE
IL GRUPPO BRUNO ESPORTA IN TRENTA PAESI
4) PUNTARE SULLA RICERCA ALIMENTARE
LE POTENZIALITÀ DEL CNR
5) ASSECONDARE I CAPRICCI DEL PALATO
BARONìA, IL TRIONFO DELLA PASTA
6) LA TRADIZIONE DEL VERO ESPRESSO
SUL MERCATO SI AFFERMA IL “CAFFÈ GIUSTO”

 

UN MARCHIO DIVENTATO INTERNAZIONALE
IL GRUPPO BRUNO ESPORTA IN TRENTA PAESI
A Grottaminarda uno stabilimento leader specializzato nella produzione di gruppi elettrogeni
di Maurizio Bruno - Direttore produzione della Bruno S.r.l. -
mbruno@brunogenerators.it
 

Le attività del Gruppo Bruno hanno inizio negli anni ottanta con una produzione di piccoli gruppi elettrogeni dall'aspetto artigianale presentati sul mercato in occasione di fiere locali.
I primi successi furono registrati immediatamente grazie anche all'approccio diretto con una clientela finale cui veniva fornito un servizio completo dalla consulenza all'installazione dei gruppi elettrogeni e che spesso ha fatto la differenza nel nostro successo commerciale. Era un’epoca in cui i soli produttori italiani superavano le 200 unità e vendevano i propri prodotti per circa il 70% in Italia ed il 30% sui mercati esteri dove i produttori Inglesi la facevano da padrone. Nel 1985 il Gruppo Bruno rappresentava, in termini di fatturato, meno dell'1% di tale realtà produttiva.
Nel corso degli anni successivi il mercato dei gruppi elettrogeni ha conosciuto una graduale e progressiva espansione, basata essenzialmente sull'aumento dei consumi di energia elettrica combinato con una maggiore flessibilità richiesta nelle applicazioni che viene soddisfatta maggiormente con piccoli impianti di auto-produzione. Non sono mancati periodi di rallentamento del mercato, soprattutto legati a settori specifici quali ad esempio quello edilizio agli inizi degli anni 90, ma complessivamente il mercato oggi stimato risulta essere più che raddoppiato rispetto al 1985 anche grazie alla maggiore quota di esportazioni conquistata dai produttori italiani anche per le vicende valutarie verificatesi negli anni 90.
In questo panorama il Gruppo Bruno si è mosso con sempre maggiore decisione: nel 1987 è stata creata la Bruno srl, una nuova società interamente dedicata al settore dei gruppi elettrogeni, e nel 1991 è stata avviata la produzione in un moderno stabilimento a Grottaminarda. Parallelamente sono stati profusi enormi sforzi nell'attività commerciale puntando soprattutto sui mercati esteri. Ricordo le prime partecipazioni alle fiere internazionali, fatte con timidezza quasi in punta di piedi, con la consapevolezza di dover superare numerosi svantaggi competitivi legati alla localizzazione (sfavorevole sia per i mercati di sbocco che per il reperimento delle materie prime) ed alla mancanza di quelle che sono state giustamente definite "economie delle competenze". Sono stati anni caratterizzati da un progressivo aumento della concorrenza e numerosi sforzi sono stati profusi nel miglioramento del prodotto e nella continua ricerca di efficienza ampiamente ripagati dai successi conseguiti.
Il nostro marchio è diventato familiare sui principali mercati internazionali ed oggi possiamo annoverare tra i nostri clienti numerosi enti di prestigio tra i quali le Nazioni Unite e la Nato.
Oggi in Italia i produttori di gruppi elettrogeni non superano le cento unità e la produzione è canalizzata per oltre il 50% sui mercati esteri.
La Bruno srl, rappresentando circa il 12% di tale produzione, è tra i primi 10 produttori europei.
Con l’esportazione di propri prodotti in circa 30 paesi, dispone del sistema produttivo più efficiente del settore in Europa, rendendoci orgogliosi di questo risultato soprattutto perché siamo riusciti a realizzarlo al Sud.

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