1) sviluppo delle piccole e medie imprese
investire sui mercati internazionali
2) IN NOTEVOLE AUMENTO IL LAVORO TEMPORANEO
ADECCO CRESCE IN IRPINIA E IN TUTTA LA CAMPANIA
3) LA SIMEST A SUPPORTO DELLE AZIENDE DEL SUD
ATTIVITà AGEVOLATIVE E SOSTEGNO ALL’EXPORT
4) IL NUOVO MERCATO DEL LAVORO
PER LE AZIENDE SERVIZI più QUALIFICATI
5) CONFRONTARSI CON IL TERRITORIO
PERCORSI E SCHEMI INNOVATIVI
6) LA FIBRA OTTICA IN RETE FOGNARIA
VANTAGGI E RITORNI ECONOMICI

 

LA SIMEST A SUPPORTO DELLE AZIENDE DEL SUD
ATTIVITà AGEVOLATIVE E SOSTEGNO ALL’EXPORT

Approvati 96 nuovi progetti di investimento all’estero per 49 milioni di euro
a cura della Funzione Relazioni Esterne e Studi - SIMEST - info@simest.it

 

RUGGIERO MANCIATI
Presidente SIMEST

Ruggero Manciati, presidente della società, al termine del consiglio di amministrazione che ha presentato il bilancio delle attività svolte, ha commentato: «Per la SIMEST il 2002 è stato un anno in forte crescita. Nel corso dell’anno 2002 sono stati approvati ben 96 nuovi progetti di investimento all'estero per un impegno della SIMEST di 49 milioni di euro. Rispetto all'anno precedente è stato registrato un incremento del 41%». «In particolare - ha proseguito Manciati - l'area di riferimento per le nostre imprese si conferma l'Europa Centro-Orientale e assume un forte interesse anche quella del Far East, soprattutto la Cina. I settori merceologici di investimento prioritari sono quello elettromeccanico, seguito dal tessile-abbigliamento e da un forte incremento del comparto della gomma/plastica». La SIMEST da oltre dieci anni è impegnata per la crescita internazionale delle imprese, soprattutto delle PMI, grazie al ricorso a strumenti come il finanziamento di studi di fattibilità e l'assistenza tecnica, le attività di sostegno all'export credit, la penetrazione commerciale, le gare internazionali e gli investimenti. Il direttore generale, Massimo D'Aiuto, ha sottolineato che l'anno concluso per la SIMEST è stato significativo anche per la gestione delle attività agevolative che, sempre nel corso del 2002, ha accolto complessivamente 1320 operazioni (924 nel 2001) per un importo totale di 4.221 milioni di euro, registrando un incremento del 43% rispetto all'anno precedente. In particolare, le operazioni per i crediti alle esportazioni sono state 938 per un totale complessivo di 3.700 milioni di euro (+57,6% rispetto al 2001). Dall'avvio dell'attività ad oggi, SIMEST ha approvato 578 progetti di investimento, dando vita ad una partecipazione in 305 società (di cui 104 già cedute) in 49 Paesi di tutti i continenti. La distribuzione per aree geografiche delle partecipazioni vede al primo posto l'Europa Centro-Orientale (compresa CSI e Repubbliche Baltiche) con il 57%, seguita dall'America Latina e Centrale con il 16%, dall'Asia con il 12%, dal Mediterraneo e Medio Oriente con il 9%, e da altri Paesi con il 6%. Dal punto di vista settoriale, gli investimenti riguardano sostanzialmente tutti i comparti merceologici di specializzazione dell'Italia e, in particolare, mostrano una forte prevalenza il meccanico-elettromeccanico con il 20% delle operazioni e il tessile abbigliamento con il 16%, seguiti dall'agroalimentare, dall'edilizia-costruzioni e dal metallurgico-siderurgico, che presentano percentuali minori. L'attività di SIMEST è a favore di tutte le imprese italiane che operano con l'estero, ma è particolarmente rivolta alle piccole e medie imprese, alle cui specifiche esigenze SIMEST dedica grande attenzione e impegno. I due terzi dei progetti cui SIMEST partecipa riguardano, infatti, le stesse anche nell'ambito degli interventi a sostegno dell'esportazione di beni di investimento; una quota significativa (mediamente superiore al 50%) interessa attività di medie e piccole dimensioni.

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