1) LA BANCA DELLA CAMPANIA
UN ISTITUTO REGIONALE IN UN GRUPPO FEDERATIVO
2) I VANTAGGI DI EXPORTKEY
il passepartout per l’estero
3) LA GESTIONE DELLA PREVIDENZA PUBBLICA
MODERNIZZAZIONE DEL SISTEMA PENSIONISTICO
 

 

LA BANCA DELLA CAMPANIA
UN ISTITUTO REGIONALE IN UN GRUPPO FEDERATIVO
Il primo risultato di una strategia aggregativa tesa ad ottenere un livello ottimale di sinergie
di Francesco Fornaro Direttore Generale Banca della Campania - dirgen.bpi@bpi.it
 

A seguito della fusione della Banca popolare dell'Irpinia e della Banca popolare di Salerno, appartenenti al Gruppo Banca popolare dell'Emilia Romagna, è stata costituita una nuova società denominata Banca della Campania spa, con sede legale a Napoli e Direzione generale in Avellino. L'integrazione delle due aziende si inserisce in un piano più ampio di ristrutturazione del Gruppo BPER, che mira a creare, attraverso la razionalizzazione delle strutture, un polo regionale bancario che garantisca il miglioramento dell'efficienza operativa e dell'assetto funzionale-organizzativo. Con 74 sportelli, 800 dipendenti, 150mila clienti, 15mila soci, una raccolta globale di oltre 2,7 miliardi di euro, crediti verso clientela per oltre 1 miliardo di euro, un patrimonio di 280 milioni di euro, la Banca della Campania rappresenta il primo risultato di una strategia aggregativa mirante ad ottenere un livello ottimale di sinergie. Una nuova Banca già grande con un piano di sviluppo che in pochi mesi, attraverso il conferimento degli sportelli campani del Gruppo BPER, diventerà una realtà di significativa dimensione: una rete di circa 100 sportelli e 1.000 addetti in grado di garantire sostegno alle realtà socio-economiche della nostra regione. La Banca della Campania rappresenta un risultato concreto nel processo di regionalizzazione del credito. Rinnovata e rafforzata nei requisiti patrimoniali e nella capacità operativa, la Banca può offrire un contributo alla realizzazione dei potenziali di sviluppo della Campania, accompagnando il sano processo di crescita dei prestiti erogati nel Mezzogiorno, già in atto negli ultimi anni. L'errata allocazione del credito è stata, d’altronde, una della cause principali della crisi del sistema creditizio meridionale. L'attività di finanziamento sarà affiancata dall'offerta di una vasta gamma di servizi, tesa a favorire l'accesso ai mercati, la crescita dimensionale delle imprese e il raggiungimento di assetti finanziari equilibrati. Il ruolo crescente assunto dalle Regioni nella vita economica, sociale e politica del paese ha indotto la stessa Associazione Bancaria Italiana a prevedere commissioni delocalizzate per lo studio dei problemi economico-finanziari del territorio e per seguire l'evoluzione normativa locale. Inoltre, per consentire alle imprese effettiva competitività non è sufficiente una buona assistenza bancaria ma occorre eliminare relazioni di disequilibrio al loro interno e modificare condizioni d'ambiente sia in termini di infrastrutture che di sicurezza. Nel Mezzogiorno appaiono indispensabili due mutamenti nella cultura imprenditoriale: occorre maggior coraggio e capacità di rafforzare i capitali di rischio; deve crescere la consapevolezza che la trasparenza delle informazioni è un punto di forza e non di vulnerabilità. La Banca della Campania è pronta ad assecondare questi processi di cambiamento e a dare il suo contributo unitamente agli altri portatori dei vari interessi del territorio. è pronta, inoltre, a partecipare a tutte quelle iniziative solidaristiche e sociali che ne hanno evidenziato, nel recente passato, il profilo etico e non solo di attenzione agli aspetti economici.

BANCA DELLA CAMPANIA SpA
Una forte concentrazione regionale anche nella composizione degli organi sociali
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Prof. Raffaele Picella (NA)
Presidente
Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Università degli Studi di Salerno

Dott. Cosimo Orsillo (BN)
Vice Presidente
Già Direttore superiore presso la Banca d'Italia, è stato Presidente della Banca Popolare dell'Irpinia e Consigliere della Banca Popolare di Salerno

Dott. Adriano Barbarisi (SA)
Vice Presidente
Già Presidente della Banca Popolare di Salerno, attuale Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Salerno

CONSIGLIERI
Dott. Ruggero Benassi (MO)
Segretario del Consiglio di Amministrazione della Banca popolare dell'Emilia Romagna, Sindaco E.N.P.A.V.

Rag. Sergio Iotti (MO)
Condirettore Generale Banca popolare dell'Emilia Romagna, Presidente Consiglio di Amministrazione Centrosim, Vice Presidente C.d.A. Seceti

Dott. Piero Mastroberardino (AV)
Professore universitario e imprenditore

Sig. Giuseppe Bruno (AV)
Imprenditore, Presidente C.d.A. Confidi Unione Industriali Avellino

Sig. Armando De Matteis (AV)
Imprenditore

Dott. Angelo Villani (SA)
Imprenditore e Consigliere Regionale

Sig. Rosario Caputo (CE)
Imprenditore, Presidente Consorzio Campania Fidi

Dott. Giovanni De Maio (SA)
Imprenditore

Dott. Mario Tuccillo (NA)
Avvocato, ha ricoperto la carica di Presidente CO.RE.CO. Campania e Vice Presidente Assitalia S.p.A.

Dott. Fiorenzo Liguori (NA)
Professore universitario

COLLEGIO SINDACALE
Dott. Giovanni Porcelli (AV)
Presidente, dottore Commercialista

Dott. Giovanni Caso (SA)
Sindaco, dottore Commercialista

Dott. Gianluca Giordano (AV)
Sindaco, dottore Commercialista

Dott. Renato Ruocco (SA)
Sindaco, dottore Commercialista

Dott. Giuseppe Senatore (SA)
Sindaco, dottore Commercialista

Dott. Alfonso Buonocore (NA)
Sindaco supplente, dottore Commercialista

Dott. Gennaro Esposito (SA)
Sindaco supplente, dottore Commercialista

DIRETTORE GENERALE
Francesco Fornaro Già Dirigente presso la Banca d'Italia ha ricoperto l'incarico di Direttore Generale presso la Banca Popolare di Aprilia e presso la Banca Popolare dell'Irpinia

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