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L’iniziativa "3 x gioco" è nata dalla volontà di LIBERA (Associazione Nomi e Numeri contro le Mafie), UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e UNICEF, sostenitrici da sempre del valore dei diritti di tutti i cittadini, ed in particolare dei più piccoli.
Queste tre storiche associazioni del volontariato hanno deciso di lanciare, insieme, tale progetto al fine di raccogliere adesioni e fondi destinati ad assicurare nel concreto, soprattutto in alcune situazioni di disagio sociale, il diritto al gioco ed allo sport dei bambini, trasformando una casa confiscata ad un boss della camorra di S. Cipriano d'Aversa in una Ludoteca e recuperando, inoltre, giardini abbandonati e piazze degradate di varie città, al fine di attrezzarli in spazi per il tempo libero. Ancora, sempre nell'ambito della stessa iniziativa, sono stati inviati 67.000 palloni da calcio ed abbigliamento sportivo ad altrettanti bambini Eritrei, ospiti dei campi profughi.
Per raggiungere questo obiettivo LIBERA, UISP e UNICEF hanno dato vita ad un evento di gioco, di sport e di musica, sostenuto attivamente da una vera e propria catena di solidarietà, che ha visto impegnati in prima linea oltre ad alcuni sponsor nazionali, come TIM, Dixan e Coop, anche la sede RAI di Napoli ed il Mattino, grazie ai quali si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati e realizzare i progetti ideati dai ragazzi stessi.
Sabato 5 e domenica 6 Gennaio, Casal di Principe, Casapesenna, Villa Literno e San Cipriano d'Aversa, comuni del Casertano impegnati nel consolidamento del tessuto civile e di convivenza e legalità, hanno ospitato personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, dando vita, insieme alle tre associazioni promotrici, ad una due giorni che ha visto coinvolti centinaia di bambini giunti da tutta Italia.
Per l'occasione Piazza Vittorio Emanuele a Casal di Principe si è trasformata in un luogo magico, dove i bambini hanno potuto non solo giocare liberamente, ma anche cimentarsi in tutta una serie di attività sportive, dimostrando ancora una volta la forza aggregante dello sport contro ogni forma di esclusione e di disuguaglianza, contro l'emarginazione ed il razzismo.
La sfida, dunque, al di là delle sigle, è quella di stimolare e sensibilizzare l'opinione pubblica, perché appare evidente che "3 x gioco" non è soltanto un'operazione di solidarietà, ma rappresenta molto di più.
È, infatti, un'altra e più significativa occasione per aggiungere interesse e idee al più ampio progetto di sviluppo della cultura imprenditoriale, della sicurezza intesa in termini di vivibilità, della diffusione della cultura della legalità, un progetto immane al quale da più di due anni stanno lavorando in tanti. Dalla Camera di Commercio, Industria e Artigianato all'Unione degli Industriali della Provincia di Caserta (Gruppo Giovani Imprenditori compreso), dalla Prefettura alle cooperative sociali impegnate in prima linea nella rinascita del territorio, nonché alle altre associazioni di categoria quali CNA, CONFARTIGIANATO, COLDIRETTI.
Ma, soprattutto, un progetto portato avanti con tenacia e determinazione da Agrorinasce (Agenzia per l'innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio), la società consortile titolare della misura 1.3 "Rafforzamento dei sistemi sociali locali" nell'ambito del Programma Multiregionale sulla Sicurezza e costituita per la gestione di un progetto pilota che rappresenta a tutt'oggi l'unica sperimentazione del genere in ambito europeo.
E, dunque, proprio grazie all'esperienza di Agrorinasce, che da tre anni lavora in quest'area per il recupero della legalità, alla disponibilità delle amministrazioni comunali, nonché all'impegno di LIBERA, UISP e UNICEF, in un'ottica di sinergia indispensabile per l'opera di sensibilizzazione del contesto sociale Aversano, che viene lanciato un messaggio forte ed importante volto a dimostrare che l'infanzia, spesso dimenticata, costituirà la società di domani e che è, dunque, ai bambini che bisogna rivolgersi per insegnare loro rispetto e gioia, e per riconoscergli quel sacrosanto diritto al gioco che sicuramente rappresenta il veicolo principale attraverso il quale è possibile intraprendere un percorso di crescita interiore, che li porterà a costituire una società sana e fiorente.
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