1) LA POLITICA DI DUMPING
LA TURCHIA INVADE IL MERCATO
2) PLASMA WIND TUNNEL
IL VENTO CALDO CHE VIENE DAL SUD
3) l’internazionalizzazione in campania
il ruolo della simest
4) IL CONSORZIO IMPRE.CO.
LA CITTÀ DELLA MODA
5) “3 X gioco”
dalla parte dei più piccoli

 

l’internazionalizzazione in campania
il ruolo della simest

Costituito uno sportello regionale a favore delle imprese
di Sergio Cifalinò Rappresentante SIMEST presso lo Sportello Internazionalizzazione Regione Campania
 

Lo scorso mese di settembre ha iniziato ad essere operativo, presso la sede dell'ufficio ICE di Napoli, lo Sportello Regionale per l'Internazionalizzazione della Campania. Il Programma per la costituzione presso le Regioni di questi strumenti a supporto del sistema delle imprese, attua la normativa contenuta nel Decreto Legislativo n.143/98 e nella successiva delibera CIPE del 29 giugno 2000.
Infatti, l'articolo 24, comma 3, del Decreto Legislativo n.143/1998 prevede che la Va Commissione permanente del CIPE promuova la costituzione e la diffusione territoriale di Sportelli per le imprese e gli operatori del settore del commercio con l'estero <<ai fini della fruizione dei servizi e delle agevolazioni previste in materia dalle disposizioni vigenti>>. In sostanza, gli Sportelli dovrebbero rendere più agevole alle imprese, ed in particolare a quelle di piccole e medie dimensioni, l'accesso a tutta la gamma dei servizi di natura assicurativa, finanziaria e promozionale in materia di internazionalizzazione, attraverso una presenza coordinata e continuativa sul territorio. La delibera del CIPE stabilisce che gli Sportelli vengano costituiti - in collaborazione con l'ICE, la SIMEST e la SACE - secondo modalità organizzative convenute negli Accordi di Programma conclusi tra l'attuale Ministero delle Attività Produttive e le singole Regioni. Prendono parte all'attività degli Sportelli anche il sistema camerale, le associazioni di categoria, le banche e, più in generale, tutti quei soggetti impegnati nel sostegno del sistema produttivo regionale. Inoltre, per assicurare una più efficace proiezione delle piccole e medie Imprese sui mercati internazionali, gli Sportelli operano anche in raccordo con il Ministero degli Esteri, attraverso la rete delle Ambasciate e dei Consolati italiani e con gli uffici dell'ICE all'estero.
In Campania, lo Sportello Regionale per l'Internazionalizzazione ha preso avvio con l'entrata in vigore della Convenzione sottoscritta, nel maggio 2001, dall'Assessorato alle Attività Produttive della Regione, dal Ministero del Commercio con l'Estero, dalle Camere di Commercio delle singole Province, nonché da ICE, SACE e SIMEST. La Società Italiana per le Imprese all'Estero - SIMEST S.p.A. - è presente presso la sede dello Sportello a Napoli, con un proprio Rappresentante che ha il compito di fornire servizi di assistenza e consulenza alle imprese campane che attuano processi d'internazionalizzazione, direttamente o per il tramite delle Associazioni degli Industriali e delle Camere di Commercio delle singole Province. Potrebbe, pertanto, essere utile rammentare agli imprenditori interessati ad operare con l'estero che la SIMEST svolge oggi un ruolo fondamentale nel sostegno finanziario all'internazionalizzazione. La SIMEST S.p.A., infatti, è stata costituita nel 1991 con lo scopo di promuovere lo sviluppo delle attività delle imprese italiane all'estero. Il Ministero delle Attività Produttive detiene oggi una quota del 76% del capitale sociale, mentre gli altri azionisti sono alcune importanti banche e finanziarie nazionali, enti economici, organismi cooperativi ed il "sistema confindustriale". La riforma del sistema di interventi della politica economica estera, operata nel 1998, ha consentito alla SIMEST di unire all'attività di promozione degli investimenti italiani al di fuori dell'Unione Europea, la gestione delle agevolazioni a sostegno delle attività di internazionalizzazione delle imprese italiane. L'intento è stato quello di creare un interlocutore unico attraverso il quale le imprese nazionali possano agevolmente utilizzare vari strumenti finanziari, con i quali competere sui mercati internazionali. I prodotti finanziari che la SIMEST S.p.A. mette oggi a disposizione delle aziende sono:
- agevolazione dei crediti all'esportazione: tale agevolazione consente alle imprese esportatrici italiane di offrire agli acquirenti/committenti esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in linea con quelli offerti da concorrenti di paesi OCSE (Decreto Leglislativo 143/98, già Legge 227/77);
- finanziamenti agevolati dei programmi di penetrazione commerciale: lo scopo di tali sovvenzioni è di favorire la presenza stabile e qualificata di imprese italiane in paesi non appartenenti all'Unione Europea, mediante la costituzione di rappresentanze permanenti all'estero, uffici o filiali di vendita, centri di assistenza ai clienti, magazzini, depositi e sale espositive (Legge 394/81);
- finanziamenti agevolati per la partecipazione a gare internazionali: obiettivo di tale agevolazione è di facilitare la partecipazione delle imprese italiane a gare internazionali indette in paesi non appartenenti all'Unione Europea mediante il finanziamento a tasso agevolato delle spese sostenute (Legge 304/90);
- partecipazione al capitale sociale di imprese estere: la partecipazione della SIMEST al capitale delle imprese costituite al di fuori dell'Unione Europea consente di condividere il rischio potenziale della nuova iniziativa con un partner istituzionale, che immette capitali propri e che mette a disposizione la propria esperienza pluriennale sui mercati esteri basata sulla partecipazione a centinaia di progetti in tutto il mondo (Legge 100/90);
- contributo agli interessi a fronte di finanziamenti assunti dall'impresa italiana per la partecipazione al capitale di una impresa all'estero: questa agevolazione è a vantaggio delle imprese italiane che acquisiscono quote di capitale di rischio in società o imprese all'estero partecipate dalla SIMEST, in paesi non appartenenti all'Unione Europea (Legge 100/90);
- finanziamenti agevolati delle spese per la realizzazione di studi di prefattibilità, fattibilità ed assistenza tecnica: tale strumento consente di finanziare ed agevolare l'idea di internazionalizzazione fin dal suo nascere (art. 22, comma 5, Decreto Legislativo 143/98). La SIMEST può, inoltre, prestare servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale che rivestono una funzione strumentale e sussidiaria rispetto all'attività finanziaria caratteristica della società. La gamma dei servizi forniti include attività di scouting (ricerca di opportunità all'estero), iniziative di matchmaking (reperimento di soci), studi di prefattibilità e di fattibilità, assistenza finanziaria, legale e societaria relativi a progetti di investimento all'estero per i quali è prevista una successiva partecipazione della SIMEST stessa.

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