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All'interno di una azienda, la formazione è una delle principali leve del cambiamento organizzativo, uno strumento fondamentale per l'attuazione delle politiche e delle decisioni aziendali, che trasmette non solo competenze, ma anche e soprattutto atteggiamenti e valori. Per contribuire ad un maggiore sviluppo della competitività delle imprese del Mezzogiorno - laddove viene avvertita sempre più l'esigenza di un profondo ammodernamento del sistema complessivo - si sente forte la necessità di provvedere a creare tutte quelle condizioni che consentano di inserire le Piccole e Medie Imprese meridionali nei più vasti processi di integrazione economica. Bisogna far fronte a tale esigenza, in primis, attraverso due fattori: un sistema di formazione e di sviluppo delle risorse umane delle imprese adeguato, per dimensioni e qualità, al livello che l'Italia occupa nel contesto mondiale e la generazione di tutti quei servizi e di tutte quelle "infrastrutture immateriali" che siano in grado di modernizzare il contesto nel quale le imprese operano.
Questo processo potrà essere sviluppato anche attraverso una serie di iniziative finalizzate a sviluppare maggiori e più produttivi rapporti tra il mondo imprenditoriale e il mondo della formazione e della ricerca; fattori chiave, questi ultimi, in termini di qualificazione del territorio provinciale casertano ed, in prospettiva, del territorio dell'intera regione.
Ed è per questo motivo, allora, che la formazione assume un ruolo decisamente strategico. L'avvento di nuove tecnologie, in particolare nel campo dell'informazione, ha inoltre cambiato in maniera radicale la concezione del lavoro, più o meno in tutti i settori di attività, richiedendo una maggiore velocità di cambiamento ed una maggiore rapidità di adeguamento, intesi questi come requisiti fondamentali, non solo dalle imprese, ma anche dai lavoratori. Uno spazio specifico nei processi di formazione deve, in particolare, essere rivendicato alle Piccole e Medie Imprese che devono trasmettere alle nuove generazioni le proprie conoscenze e devono acquisire, nel loro interno, nuove tecnologie sia produttive che gestionali.
Ed allora, l'attenzione manifestata negli ultimi tempi dal mondo imprenditoriale, nonché dalle istituzioni, si è incentrata soprattutto sulla necessità di un'offerta formativa che non sia finalizzata ad utilizzare denaro pubblico con contributi a "pioggia", senza la previsione di un coordinamento da parte di una politica attenta e penetrante sui reali fabbisogni di formazione professionale. In quest'ottica è necessaria un'azione forte ed univoca, da parte di tutte le componenti attive nel mondo del lavoro, affinché si possano concretizzare tutte quelle esigenze formative che si riscontrano nell'ambito aziendale.
Partendo da tali considerazioni, l'Unione degli Industriali della Provincia di Caserta si è resa promotrice, insieme ad alcune realtà imprenditoriali, della costituzione di una Scuola destinata, in particolar modo, ad imprenditori e manager aziendali, con il chiaro intento di individuare le reali esigenze formative del territorio di riferimento, sulla base di indagini dei relativi fabbisogni ed attuando tutta una serie di possibili iniziative, quali:
- l'individuazione delle realtà imprenditoriali da coinvolgere nell'ambito dei programmi di formazione;
- l'identificazione delle necessità formative e delle metodologie più adeguate da perseguire, in relazione alle problematiche, agli obiettivi e alla cultura territoriale;
- l'attuazione e lo svolgimento del programma;
- la valutazione dell'intervento formativo, con analisi ragionata dei risultati raggiunti attraverso una continua azione di monitoraggio, nelle fasi ex ante, in itinere ed ex post.
Sulla base dei risultati così ottenuti, la Scuola identificherà, poi, tutte le possibili linee d'azione che si concretizzeranno nella:
- formazione rivolta al personale aziendale;
- formazione finalizzata all'inserimento nel mondo del lavoro di giovani diplomati e laureati;
- servizi tesi a favorire il contatto tra aziende, scuola e persone inoccupate;
- percorsi di alta formazione;
- formazione relativa all'innovazione tecnologica e organizzativa, in particolar modo all'interno del panorama delle Piccole e Medie Imprese.
Con queste premesse, l'Unione degli Industriali della Provincia di Caserta ha coinvolto nell'iniziativa la Seconda Università di Napoli e, nello scorso mese di luglio, è stata costituita una società consortile denominata "Scuola d'Impresa per Imprenditori e Dirigenti d'Azienda", con sede in San Leucio, presso il Reale Sito del Belvedere, nei locali del Palazzo Monumentale, dove ha sede anche la Scuola di Specializzazione in Diritto ed Economia delle Comunità Europee "Jean Monnet", della Seconda Università di Napoli.
La società costituisce una scuola di formazione permanente destinata in particolar modo al mondo delle imprese ed ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro, utilizzando le strutture didattiche dell'istituto "Jean Monnet" e svolgendo, nel contempo, d'intesa con la stessa, attività di ricerca nelle discipline di interesse. Programma ed espleta ricerche teoriche e pratiche, rilevazioni ed elaborazioni di dati economici ed aziendali ed attività sperimentali, promuovendo, anche in cooperazione con la struttura "Jean Monnet", ricerche in singoli comparti scientifici e settori industriali, collaborando operativamente per la concreta e pratica attuazione dei risultati delle ricerche e curando pubblicazioni di carattere scientifico, tecnico e divulgativo nei comparti economico, finanziario e giuridico.
Inoltre, essa partecipa a progetti di ricerca internazionali, comunitari e nazionali, con strutture universitarie e centri di ricerca italiani ed esteri e con altre organizzazioni pubbliche o private.
Istituisce, nei modi e nei termini previsti dalle normative e dagli indirizzi comunitari, nazionali e regionali, master, corsi specialistici, borse di studio in Italia e all'estero e realizza intese di cooperazione con altre strutture didattiche, di alta formazione e ricerca.
Le aree su cui sarà incentrata l'attività, destinata in particolare ai quadri e ai dirigenti delle piccole e medie imprese, e sviluppata attraverso la realizzazione di un programma accademico annuale sono le aree:
- sicurezza e ambiente;
- tecnica;
- informatica;
- amministrazione;
- organizzazione e direzione aziendale;
- fiscale e legale;
- tecnologica e qualità;
- comunicazione e marketing;
- risorse umane.
Si tratta indubbiamente di una iniziativa molto apprezzabile che si incentra, soprattutto, nella volontà di creare una scuola di formazione permanente destinata al all'impresa (ed in particolar modo delle PMI) e a tutti quei giovani che si accingono ad affacciarsi e ad approcciare il mondo del lavoro.
L'obiettivo è, dunque, quello di renderli competitivi e, in buona sostanza, di formarli e prepararli alle nuove professionalità emergenti, con la particolarità di erogare ed offrire loro delle proposte e dei servizi di formazione che traggano spunto dalle reali e concrete esigenze espresse dal territorio e nei tempi esatti in cui esse si manifestano.
La Scuola d'Impresa sarà presentata ufficialmente il prossimo 27 novembre 2001, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2001-2002 della Scuola di Specializzazione in Diritto ed Economia delle Comunità Europee "Jean
Monnet".
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