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L’impressionante velocità di crescita di Internet, il fenomeno tecnologico più sorprendente degli ultimi anni, e dei suoi nuovi strumenti di comunicazione e interazione, impone a tutti, e in particolare alle aziende, un’attenta analisi di come le nuove applicazioni e i servizi innovativi possano essere utili allo sviluppo delle proprie attività. La «Rete delle reti» è infatti divenuta parte integrante del vivere quotidiano, elemento indispensabile per lavorare, fare business, comunicare o semplicemente trascorrere il tempo libero.
A illustrare le nuove opportunità offerte alle imprese sono Mauro Fario, fisico cibernetico, dirigente industriale e direttore del consorzio Inforsud, e Vincenzo Storti, collaboratore della Telesoft spa, facente parte del Gruppo Telecom Italia, nel volume «Commercio elettronico - Una guida per imprese e consumatori», pubblicato dalla casa editrice Cuen nell’ambito della collana «Moduli», diretta dallo stesso Fario.
Il testo si rivolge in particolare ai non addetti ai lavori, a quegli imprenditori e consumatori che si avvicinano per la prima volta alla realtà dell’e-commerce. L’obiettivo è fornire una risposta non solo teorica, ma «pratica» ai quesiti posti dallo sviluppo del commercio elettronico, con uno sguardo alle nuove opportunità di lavoro e alle figure professionali che esso genera.
Migliaia di imprenditori e di aziende si sono già adeguate al nuovo modo di commerciare, trasformando il loro modo di operare e di condurre la propria attività produttiva e commerciale. Il Duemila è anche l’anno in cui l’Italia ha imboccato con decisione la strada della new economy e numerose aziende hanno raggiunto risultati di rilievo.
Il ministero dell’Industria, attraverso l’Osservatorio permanente per il commercio elettronico, ha avviato un’azione di sensibilizzazione e di promozione che sta producendo i primi frutti e al contempo il sistema produttivo sta rispondendo con sollecitudine agli stimoli del mercato e alle sollecitazioni che provengono dalle politiche del Governo.
La rapidità del fenomeno, la quantità e le caratteristiche degli operatori economici in Italia richiedono tuttavia ulteriori iniziative di incentivazione verso l’innovazione tecnologica e la modernizzazione delle imprese. In questa direzione si pongono i primi strumenti messi a punto per aiutare le piccole e medie imprese locali. La rivoluzione avviata da Internet interesserà tutto il tessuto produttivo italiano, composto essenzialmente da alcuni milioni di aziende legate ai settori tradizionali dell’economia, come il tessile-abbigliamento-calzaturiero, il mobile-casa-arredo, il settore alimentare e quello della meccanica, aree in cui le tecnologie dell’informazione e della comunicazione non hanno attecchito ancora a pieno.
Serve un grande sforzo culturale dell’intero Paese per conoscere e comprendere a fondo la portata dei cambiamenti in atto, che Fario e Storti cercano di decifrare. Solo diffondendo, a detta degli autori, la cultura dell’esercizio dell’innovazione continua, che agisce sulla determinazione dei costi e quindi dei prezzi, si potrà contribuire a generare concrete condizioni per competere nel nuovo mercato globale.
Mauro Fario - Vincenzo Storti
«Commercio elettronico»
Cuen editore
208 pagine - 20.000 lire
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