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L'Università di Salerno ha ospitato un seminario informativo per affrontare i temi dello sviluppo
CONNUBIO ATENEI - INFRASTRUTTURE
IL CASO AUTOSTRADE MERIDIONALI

Il progetto Ecosal intende favorire l'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro
a cura di Denaro Cultura
 

Si è svolto lunedì 5 marzo, presso l'Università di Salerno, il seminario informativo sul tema "Sviluppo e infrastrutture. Il caso Autostrade meridionali". L'incontro si inserisce nell'ambito del progetto Ecosal, stipulato dalla Facoltà di Economia e commercio dell'Ateneo di Fisciano d'intesa con le imprese locali, con l'intento di facilitare l'inserimento occupazionale degli studenti, avvicinando domanda e offerta di lavoro, e di rilanciare le prospettive dei laureati in Economia. L'attività seminariale promossa dal Carter office-progetto Ecosal, che coinvolge imprenditori, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni nazionali e estere, intende evidenziare, in base alle peculiarità delle diverse aree imprenditoriali, gli aspetti concreti delle professionalità richieste dalle organizzazioni aziendali, ma anche dalle libere professioni. In questo contesto si colloca anche l'incontro dello scorso 5 marzo, coordinato da Giuseppe Ibello, vicepresidente di Eco Napoli, associazione di ex allievi della Facoltà di Economia dell'Univeristà di Napoli "Federico II". Al seminario sono intervenuti, tra gli altri, Piero Buoncristiano, presidente della società Autostrade meridionali, concessionaria dell'autostrada Napoli-Pompei-Salerno, Maurizio Finicelli, responsabile della Ria & partners, società abilitata alla revisione dei bilanci, Renato Mele, docente di Economia e gestione delle imprese di servizi dell'Università di Salerno, il quale ha concluso la giornata di lavoro. Ulteriori approfondimenti di natura tecnico-bilancistica sono stati forniti agli studenti intervenuti da Orlando Vitolo, dirigente dell'area controllo di gestione. Nel corso del seminario Piero Buoncristiano si è soffermato sul piano di investimenti elaborato dalle Autostrade meridionali, ponendo l'accento sui riflessi positivi sull'economia locale che possono scaturire da questa attività . L'intervento di Maurizio Finicelli è stato invece incentrato sull'analisi patrimoniale, reddituale, finanziaria e degli investimenti attraverso il bilancio della società presieduta da Buoncristiano. Il seminario ha in questo modo rappresentato l'occasione per comprendere il ruolo ricoperto dalle Autostrade meridionali nel variegato contesto socio-economico salernitano e napoletano. La società si è impegnata a stanziare 640 miliardi, da utilizzare entro il 2007, per il rifacimento del tratto autostradale Napoli-Salerno. Di questi, 200 miliardi (40 miliardi provengono da contributi regionali) sono già stati sfruttati per l'apertura di nuovi caselli, come quelli di San Giorgio, Torre Annunziata nord, nonché per l'avvio dei lavori nella zona di Torre del Greco, per la barriera di Nocera inferiore e per lo svincolo di Cava de' Tirreni. Gli interventi previsti dalla società hanno l'intento di ridistribuire il traffico veicolare in modo da evitare gli ingorghi e migliorare l'impatto ambientale e la sicurezza. Il tratto autostradale Napoli-Salerno viene infatti percorso ogni giorno da circa centocinquantamila autoveicoli, pari a 154 milioni l'anno.
La parte più consistente del piano di ammodernamento sarà realizzata nei prossimi anni e necessita di una spesa di 440 miliardi, che saranno coperti dalla società Autostrade meridionali, anche grazie al supporto di nuovi finanziamenti regionali.

*Piero Buoncristiano Presidente Società Autostrade Meridionali

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