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Sicurezza sul lavoro: da martedì 17 aprile, e fino al prossimo 16 maggio, le imprese interessate potranno presentare domanda di contributo per adempiere agli obblighi previsti dal decreto legislativo n. 626 del 1994 in materia di informazione dei dipendenti sui luoghi di lavoro, adeguata formazione dei dipendenti stessi al sicuro svolgimento delle proprie mansioni, e relativa produzione dei prodotti e degli strumenti ritenuti necessari a tale scopo. Il bando per la presentazione delle richieste di finanziamento è stato pubblicato, a cura dell’Inail, sulla Gazzetta Ufficiale del 2 marzo scorso. Lo stanziamento previsto per l’annualità 2001 è di 50 miliardi di lire, ed il contributo è decisamente interessante: potrà essere coperto infatti fino al 75 per cento delle spese sostenute per ciascun progetto formativo e informativo nonché prodotto multimediale. Gli interventi finanziati rientrano negli obblighi previsti a carico delle imprese dagli articoli 21 e 22 del decreto legislativo n. 626 del 1994 in materia di sicurezza sul lavoro e nei relativi incentivi stabiliti dall’articolo 23 del decreto legislativo n. 38 del 23 febbraio 2000.
OBIETTIVO INFORMAZIONE
In materia di informazione, l’articolo 21 del decreto legislativo n. 626/94 prevede
- l’obbligo per il datore di lavoro di fornire ai propri dipendenti adeguate informazioni su:
- i rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività dell’impresa in generale;
- le misure e le attività di protezione e prevenzione adottate;
- i rischi specifici cui esso è esposto in relazione all’attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia;
- i pericoli connessi all’uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica;
- le procedure che riguardano il pronto soccorso, la lotta antincendio e l’evacuazione dei lavoratori;
- il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ed il medico competente
- i nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le altre misure di sicurezza previste dagli articoli 12 e 15 del decreto legislativo 626/94.
FORMAZIONE NECESSARIA
Per quanto riguarda invece la formazione, l’articolo 22 del decreto legislativo n. 626/94 prevede l’obbligo per il datore di lavoro di assicurare al lavoratore una formazione adeguiata e sufficiente in materia di sicurezza e salute, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro e alle proprie mansioni.
La formazione, che deve essere effettuata in collaborazione con gli organismi paritetici durante l’orario di lavoro e senza oneri economici per i lavoratori, deve avvenire in occasione dell’assunzione, del trasferimento o cambiamento di mansioni, e ancora nell’ipotesi di introduzione di nuove tecnologie, sostanze o preparati e lavori pericolosi.
La formazione deve essere periodicamente ripetuta in relazione all’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi pericoli.
Il rappresentante per la sicurezza ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza, e circa i rischi specifici esistenti nel proprio ambito di rappresentanza. Tale formazione deve potergli assicurare nozioni adeguate sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi. Adeguata formazione va richiesta anche per i lavoratori incaricati delle attività di prevenzione e lotta agli incendi, evacuazione degli altri lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, salvataggio, pronto soccorso ed emergenza.
Il livello "minimo" di formazione necessaria è stabilito dal Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale in base alla tipologioa e dimensione delle imprese.
GLI INCENTIVI
Entrano in gioco a questo punto, per il raggiungimento degli obiettivi di formazione e informazione fin qui accennati, gli incentivi finanziari previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo n. 38/2000, le cui modalità di richiesta sono contenute nel relativo regolamento di attuazione "Programmi e progetti in materia di sicurezza ed igiene sulo lavoro" frutto dei decreti del 15 settembre 2000 e 7 febbraio 2001.
L’articolo 23 prevede infatti interventi di sostegno per:
- produzione di strumenti e prodotti informatici, multimediali, grafico visivi e banche dati, da rendere disponibili per chiunque in forma gratuita o a costo di produzione.
- programmi di adeguamento delle strutture e dell'organizzazione alle normative di sicurezza e igiene del lavoro delle piccole e medie imprese nonché nei settori agricolo e artigianale.
Per il finanziamento complessivo di questi interventi, il Ministero del Tesoro e quello del Lavoro hanno disposto uno stanziamento di 600 miliardi di lire, vale a dire 200 miliardi per ciascuno degli anni che vanno da 1999 al 2001.
Questa somma, a sua volta, sarà così ripartita:
- 150 miliardi di lire (50 all’anno) per la produzione di strumenti e prodotti informatici)
- i restanti 450 (di cui 350 per contributi in conto interesse e 100 in conto capitale), vale a dire 150 all’anno, per i programmi di adeguamento delle strutture e dell'organizzazione alle normative di sicurezza e igiene del lavoro.
Il bando relativo a quest’ultima tipologia d’intervento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni: l'Inail deve infatti ancora completare la procedura relativa alla gara europea per l'individuazione dell'istituto bancario che l’affiancherà nell'erogazione. L’apertura dei termini fissata per il 17 aprile riguarda dunque esclusivamente le domande di contributo per l’attività di informazione e formazione dei lavoratori nonché la produzione di strumenti e prodotti informatici, multimediali, grafico visivi e banche dati. Gli incentivi, in questo caso, sono infatti erogati in conto capitale direttamente dall'Inail e quindi i tempi di attuazione delle procedure per rendere operativi i finanziamenti sono stati più brevi. Vediamo allora più in dettaglio quali sono le modalità di presentazione della domanda per i contributi previsti da quest’ultimo bando, secondo le disposizioni del regolamento di attuazione del decreto legislativo 38/2000.
SCADENZA BANDO:16 MAGGIO
Possono richiedere il finanziamento entro il 16 maggio le imprese, i consorzi e le aggregazioni di imprese, anche a carattere temporaneo, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore produttivo di appartenenza, gli Organismi bilaterali, i Comitati Paritetici previsti dall'art.20 del D.Lgs. n.626/94, le associazioni datoriali e sindacali, le associazioni, gli organismi e gli istituti che operano nel campo della prevenzione e tutti i soggetti della Pubblica Amministrazione.
Al finanziamento dei progetti di informazione e formazione sono assegnati 128 miliardi di lire per il triennio 1999/2001, risorse che saranno distribuite alle imprese destinatarie dell'iniziativa, a livello regionale, in base al numero degli addetti.
Ai progetti finalizzati alla produzione di strumenti e prodotti informatici, multimediali, grafico visivi e banche dati sono destinati, tramite un fondo unico a livello nazionale, 22 miliardi di lire per il triennio 1999/2001.
La ripartizione delle risorse per soggetti destinatari degli interventi è la seguente:
- informazione e/o formazione dei lavoratori: 58 per cento delle risorse;
- formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls): 18 per cento delle risorse;
- formazione degli addetti alla gestione delle emergenze: 12 per cento delle risorse;
- formazione finalizzata ad agevolare i datori di lavoro ed i responsabili del servizio di prevenzione e protezione, dipendenti dalle imprese, a svolgere l’attività di informazione e formazione in azienda: 12 per cento delle risorse.
PROGETTI DI INFORMAZIONE E/O FORMAZIONE
Il finanziamento è concesso dall’Inail per la realizzazione di progetti di informazione e formazione rivolti ai lavoratori, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, agli addetti alla gestione delle emergenze, ai datori di lavoro ed ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione dipendenti dalle imprese. Il contributo può riferirsi ad una o più imprese, ma in quest’ultimo caso i progetti dovranno riguardare imprese classificate dall'Istituto Nazionale Assistenza Infortuni sul Lavoro nel medesimo gruppo di tariffe dei premi.
L’Inail finanzierà a fondo perduto il 75 per cento dell'importo complessivo di ciascun progetto entro il tetto di 100 milioni di lire.
TABELLA A - Progetti di Informazione
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Voci di spesa |
Costo massimo |
1) costo orario del personale impiegato
nella redazione e/o nell’illustrazione
dei contenuti dei prodotti informativi;
2) costo di eventuali consulenze specialistiche;
3) costi inerenti la duplicazione del quantitativo di copie dei prodotti necessarie in relazione al numero dei lavoratori destinatari dell’informazione. |
£ 20.000/ora per destinatario |
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Le specifiche tipologie di interventi finanziabili sono:
- informazione e formazione dei lavoratori sulle fonti di pericolo presenti in azienda e sull'introduzione di nuovi processi e tecnologie produttive;
- interventi di sola formazione o sola informazione di cui al punto precedente;
- formazione per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Rls;
- formazione per gli incaricati della gestione delle emergenze;
- formazione per i datori di lavoro e i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione dipendenti dall'azienda.
TABELLA B - Progetti di formazione
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Voci di spesa |
%
sul costo
totale |
Tipologie ammissibili |
A. Docenti, formatori e tutor |
50% |
1. Costo orario docenza entro l’importo massimo di £150.000 / ora per docente
2. Costo orario formatori e tutor
3. Viaggio, vitto e alloggio |
B.Allievi |
20 % |
1. Viaggio, vitto, alloggio, qualora la sede del corso sia,
per fondati motivi di carattere organizzativo,
ubicata fuori del comune in cui si trova la loro sede
di lavoro |
C. Spese di amministrazione
e di gestione |
20% |
1. Viaggio, vitto ed alloggio personale di segreteria
2. Costo orario di attrezzature didattiche e materiale
di consumo
3. Spese generali direttamente
connesse all’intervento formativo:
- Cancelleria e stampati
- Servizi telefonici e telematici
- Spese postali
4. Locazioni
5. Esercitazioni pratiche
6. Costo documentato del materiale consegnato
ai discenti |
D. Spese di progettazione e ideazione |
10% |
1. Progettazione
2. Preparazione materiali didattici e dispense |
E. Costi generali diversi da quelli sopra indicati purché opportunamente documentati |
Percentuale dalle altri voci (max 5%
del totale
di progetto) |
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Costo Massimo |
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£ 20.000 / ora per discente |
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Tutti gli interventi formativi potranno essere realizzati anche attraverso formazione a distanza.
I progetti dovranno possedere le seguenti caratteristiche:
- essere riferiti ai processi produttivi, alle relative tecnologie, alle macchine, attrezzature, impianti, ambienti di lavoro ed ai rischi presenti nelle aziende a cui appartengono i destinatari nonché alle componenti organizzative e procedurali per la gestione della sicurezza presenti nell’impresa;
- avere contenuti, nel caso di interventi diretti ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ed agli incaricati della gestione delle emergenze, attinenti anche allo specifico ruolo che tali destinatari assumono nel sistema di gestione della sicurezza aziendale;
- essere idonei, nel caso di interventi diretti ai datori di lavoro od ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione, dipendenti dalle imprese, ad agevolare lo svolgimento dell’attività di informazione e formazione in azienda;
- avere una durata adeguata ai livelli di rischiosità che interessano i destinatari dei corsi e comunque non inferiore a quella eventualmente prevista dalle vigenti normative;
- comprendere esercitazioni pratiche da effettuarsi, ove possibile, negli stessi luoghi di lavoro;
- essere avviati entro tre mesi dalla data di comunicazione della ammissione al finanziamento e terminare entro i tempi indicati nel progetto approvato;
- avere un numero massimo di allievi non superiore alle trenta unità per ogni singolo corso.
Il finanziamento tuttavia potrà essere riferito ad un progetto articolato in più corsi;
- avere forme comunicative e contenuti adeguati al livello di conoscenze dei destinatari.
Nel progetto bisognerà poi segnalare tutte le spese previste.
Le tabelle A e B illustrano le spese ammissibili, eventuali vincoli di percentuale da ammettere a contributo (con una soglia di oscillazione in più o in meno, rispetto al valore medio indicato, del 5 per cento) e il costo orario consentito.
Nel caso in cui siano presentate domande di finanziamento per un importo superiore alle risorse assegnate a livello regionale, sarà data priorità a determinati progetti, in primo luogo, in relazione ai seguenti criteri: rilevanza del fenomeno infortunistico, estensione del tessuto tecnico e produttivo della lavorazione svolta dalle imprese cui appartengono i destinatari degli interventi e loro impatto in termini di prevenzione (gli indicatori per la determinazione dei singoli punteggi sono specificati nelle tabelle C e D.
TABELLA C - MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI IN APPLICAZIONE DEI CRITERI DI PRIORITA’ PER L’AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE
I criteri di priorità per l’ammissione al finanziamento dei progetti di informazione e formazione si applicano attraverso l’attribuzione di un punteggio a ciascun progetto in funzione degli indici di rilevanza del fenomeno infortunistico, di estensione del tessuto tecnico-produttivo e di impatto prevenzionale secondo la seguente formula:
P= G + N + Q, dove:
P= punteggio finale del progetto;
G= punteggio relativo all’indice di rilevanza del fenomeno infortunistico su base regionale;
N= punteggio relativo all’indice di estensione del tessuto tecnico-produttivo su base regionale;
Q= punteggio relativo all’indice di impatto prevenzionale del progetto.
Il punteggio finale del progetto (P) potrà avere un valore minimo di 7.5 e massimo di 51.
Il punteggio relativo all’indice di rilevanza del fenomeno infortunistico e di estensione del tessuto tecnico-produttivo (G+N), potrà avere un punteggio minimo di 7 e massimo di 31.
Il punteggio relativo all’indice di impatto prevenzionale del progetto (Q), potrà avere un valore minimo di 0,5 e massimo di 20.
G= Indice legato all’andamento infortunistico
L’indice di rilevanza del fenomeno infortunistico G si ricava dalla tabella regionale riferita a tutte le aziende dove i Gruppi di Tariffa ed il settore agricoltura sono suddivisi in cinque classi di punteggio alle quali è attribuito il valore rispettivamente di 4, 8, 12, 16, 20, secondo la rilevanza del fenomeno infortunistico.
L’indice G assume il punteggio assegnato alla classe in cui si colloca la lavorazione svolta dalle imprese a cui appartengono i destinatari degli interventi di informazione o formazione.
N= Indice di estensione del tessuto tecnico-produttivo
L’indice N si ricava dalla tabella regionale (riferita a tutte le aziende), dove i Gruppi di Tariffa ed il settore agricoltura sono suddivisi in cinque classi di punteggio alle quali è attribuito il valore rispettivamente di 3, 5, 7, 9, 11, secondo l’estensione del tessuto tecnico-produttivo espresso dal numero degli addetti.
L’indice N assume il punteggio assegnato alla classe in cui si colloca la lavorazione svolta dalle imprese a cui appartengono i destinatari degli interventi di informazione o formazione.
Q= Indice di impatto prevenzionale
L’indice di impatto prevenzionale Q è dato dalla somma dei punteggi dei seguenti quattro parametri, entro un valore compreso tra 0,5 e 20:
Q= A+B+C+D, dove:
A= parametro che tiene conto della percentuale ( X ) dei destinatari interessati dall'intervento oggetto del finanziamento. La percentuale X sarà dunque data dal rapporto tra il numero dei soggetti interessati dall’intervento, moltiplicato per 100, ed il numero totale dei possibili destinatari presenti nelle aziende coinvolte.
Per ciascun asse, il valore di X sarà così calcolato:
- per l’asse 1: x = numero lavoratori discenti interessati dal progetto x 100 diviso il numero totale dei lavoratori delle aziende destinatarie
- per l’asse 2: x= numero RLS e RLST discenti interessati dal progetto x 100 diviso il numero totale RLS ed RLST nelle aziende destinatarie
- per l’asse 3: x = numero addetti alle emergenze discenti interessati dal progetto x 100 diviso il numero totale addetti alle emergenze nelle aziende destinatarie
- per l’asse 4: x = numero (DL + RSPP) discenti interessati dal progetto x 100 diviso il numero totale (DL + RSPP) nelle aziende destinatarie
Di conseguenza il parametro A avrà il punteggio indicato di seguito in rapporto al posizionamento di X in una delle fasce individuate
- Per x compreso fra il 75 e il 100 per cento A=1,50 punti
- Per x compreso fra il 50 e il 75 per cento A=1 punto
- Per X minore del 50 per cento A=0,50 punti
Qualora l’intervento si articolerà su più assi di finanziamento, A avrà un punteggio dato dalla somma dei punteggi calcolati per ciascun asse (A = A1 + A2 + A3 + A4).
B= parametro, che tiene conto della verifica finale del grado di apprendimento dei discenti ottenuta mediante esame, test, questionari, che avrà il punteggio indicato di seguito in rapporto al tipo di verifica prevista.
- Esame presieduto da incaricato di un Organismo Pubblico di cui all’art. 24 del dlgs 626/94: B=10 punti;
- Colloquio d’esame, test o questionario: B=0,5 punti
- Assenza di verifica finale: B=0 punti
Qualora l’intervento si articoli su più assi di finanziamento, B avrà un punteggio dato dalla somma dei punteggi calcolati per ciascun asse (B = B1 + B2 + B3 + B4).
Solo nel caso dell'asse 1, il fattore B1 è ripartito nei due sub-fattori: B1(i) (per la sola informazione) e B1(f) (per la sola formazione), ciascuno dei quali avrà un valore pari alla metà di B1. I due punteggi B1(i) e B1(f) vengono sommati, qualora sia prevista la verifica finale del grado di apprendimento sia per l’informazione che per la formazione.
C= parametro che tiene conto dell’informazione, in merito all’intervento proposto per ogni singolo asse, agli Organismi Paritetici di cui all’art.20 del D.lgs.626/94 e successive modificazioni, secondo il punteggio indicato di seguito
- Informazione degli Organismi paritetici: C=1,5 punti
- Assenza di consultazione: C=0 punti
Qualora l’intervento si articoli su più assi di finanziamento, C avrà un punteggio dato dalla somma dei punteggi calcolati per ciascun asse (C = C1 + C2 + C3 + C4).
Solo nel caso dell'asse 1, il fattore C1 è ripartito nei due sub-fattori: C1(i) (per la sola informazione) e C1(f) (per la sola formazione), ciascuno dei quali avrà un valore pari alla metà di C1. I due punteggi C1(i) e C1(f) vengono sommati qualora siano stati consultati gli Organismi Paritetici sia per l’informazione che per la formazione.
D= parametro che tiene conto della percentuale (y) della partecipazione degli Organismi Pubblici previsti dall'art.24 del D.Lgs.626/94, ove non già prevista dalla normativa vigente. Pertanto, la percentuale (y) sarà data dal rapporto tra il numero delle ore di diretta partecipazione all’intervento informativo e/o formativo da parte dei rappresentanti di tali Organismi Pubblici, moltiplicato per cento, ed il numero totale delle ore complessive di intervento previste nel progetto. Di conseguenza il parametro D avrà il punteggio indicato di seguito in rapporto al posizionamento di y in una delle fasce individuate
- Y compreso fra il 20 e il 100 per cento delle ore d’intervento: D=1 punto
- Y minore del 20 per cento delle ore d’intervento: D=0,5 punti
- Assenza di interventi di Organismi Pubblici ex art. 24: D=0 punti
Qualora l’intervento si articoli su più assi di finanziamento, D avrà un punteggio dato dalla somma dei punteggi calcolati per ciascun asse (D = D1 + D2 + D3 + D4).
Solo nel caso dell'asse 1, il fattore D1 è ripartito nei due sub-fattori: D1(i) (per la sola informazione) e D1(f) (per la sola formazione), ciascuno dei quali avrà un valore pari alla metà di D1. I due punteggi D1(i) e D1(f) vengono sommati qualora siano coinvolti gli Organismi Pubblici previsti dall’art.24 del D Lgs. 626/94 sia per l’informazione che per la formazione. |
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TABELLA D - MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI IN APPLICAZIONE DEI CRITERI DI PRIORITA’ PER L’AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE |
GRUPPI |
G |
N |
G+N |
01 – ESERCIZI
02 – SERVIZI SANITARI
03 – SERVIZI DI PULITURA
04 – SERVIZI SORVEGLIANZA
05 – SPETTACOLI
06 – IND. CINEMATOGRAFICA
07 – SCUOLE
08 – SERVIZI VARI
11 – LAVORAZIONI AGRICOLE
12 – ANIMALI (MACELLAZ.)
13 – PESCA
14 – ALIMENTI
21 – CHIMICA, PLASTICA
22 – CARTA E POLIGRAFICA
23 – PELLI E CUOI
31 - COSTRUZIONI EDILI
32 - COSTRUZ. IDRAULICHE
33 - MOVIMENTI DI TERRA
34 - COSTR.LINEE,CONDOTTE
35 - PALIFICAZIONI
36 - IMPIANTI
41 - ELETTRICITA'
42 - GAS E LIQUIDI
43 - ACQUA,FREDDO,CALORE
44 - ENERGIA NUCLEARE
51 - CONSERVAZIONE LEGNO
52 - LAVORI IN LEGNO
53 - LAV.MATERIALI AFFINI
61 - METALLURGIA
62 - LAVORAZIONE METALLO
63 - MACCHINE
64 - MEZZI TRASPORTO
65 - APPARECCHI DIVERSI
71 - MINERARIA
72 - MINERALURGIA
73 - LAVOR. COMPLEMENTARI
81 - TESSILE
82 – ABBIGLIAMENTO
91 – TRASPORTI
92 – CARICO, SCARICO
93 – DEPOSITI
AGRICOLTURA |
8
4
12
12
20
4
4
4
16
12
4
12
12
12
8
20
16
20
20
20
16
4
4
8
4
16
20
4
16
16
12
8
8
20
8
16
8
4
16
20
12
8 |
11
11
9
7
5
3
11
11
5
3
1
9
9
7
7
11
5
7
5
5
9
3
3
5
1
3
7
3
7
9
7
9
9
3
3
7
5
9
11
5
11
11 |
19
15
21
19
25
7
15
15
21
15
5
21
21
19
15
31
21
27
25
25
25
7
7
13
5
19
27
7
23
25
19
17
17
23
11
23
13
13
27
25
23
19 |
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TABELLA E - Progetti di sola informazione o di sola formazione |
Numero di destinatari |
Punti |
Oltre 500
Da 200 a 500
Da 100 a 200
Da 50 a100
Da 10 a 50
< di 10 |
6
5
4
3
2
1 |
|
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TABELLA F - Progetti di informazione
e formazione |
Numero di destinatari |
Punti |
Oltre 500
Da 200 a 500
Da 100 a 200
Da 50 a100
Da 10 a 50
< di 10 |
7
6
5
4
3
2 |
|
|
TABELLA G - Caratteristiche del soggetto proponente |
Soggetto proponente |
Punti |
Organismi bilaterali e comitati paritetici
Associazioni datoriali e sindacali
Pubbliche amministrazioni
Associazioni, istituti e organismi che operano 2
nel campo della prevenzione, onlus e Enti di
diritto pubblico
Consorzi e raggruppamenti di imprese,
anche temporanei
Singole imprese e altri soggetti |
4
3
2
1,5
1 |
|
TABELLA H - Tipologia del destinatario
|
destinatario |
Punti |
Lavoratori 1
extra-comunitari
(Tale punteggio
è attribuito ai corsi
destinati esclusivamente
a lavoratori extracomunitari)
Altri lavoratori |
1
0 |
|
TABELLA I |
Criterio di valutazione
Ambito lavorativo dei soggetti destinatari, attribuendo priorità ai progetti rivolti a destinatari che appartengono ad imprese che svolgono lavorazioni nelle quali il fenomeno infortunistico, in base ai dati in possesso dell'Istituto, risulti più rilevante |
Punti (intervallo)
1 – 40
|
Grado di innovazione rispetto a prodotti e strumenti già esistenti |
1 - 20 |
Numero dei soggetti destinatari:
- oltre 30.000
- fra 30.000 e 10.001
- fra 10.000 e 5.001
- fra 1.000 e 5.000
- meno di 1.000
Completezza ed adeguatezza dei contenuti rispetto agli argomenti trattati |
25
20
15
10
5
1 - 15 |
Efficacia comunicativa in relazione alla tipologia dei destinatari |
1 - 15 |
Livello di fruibilità da parte dei destinatari |
1 - 10 |
Soggetti proponenti: |
10 |
- Organismi bilaterali e Comitati paritetici
- Associazioni datoriali, sindacali, Pubbliche amministrazioni
- Associazioni, istituti e organismi che operano nel campo della prevenzione,
onlus e Enti di diritto pubblico
- Consorzi e raggruppamenti di imprese, anche temporanei
- Singole imprese e altri soggetti |
9
7
6
5 |
Livello di esportabilità |
1 – 20 |
TOTALE |
16 –155 |
|
In caso di ulteriore parità in graduatoria, il punteggio sarà attribuito ai progetti in relazione ai destinatari, alla presenza sia dell'informazione che della formazione ed alle caratteristiche dei soggetti proponenti, nella seguente maniera:
- per i progetti contenenti interventi di sola informazione o di sola formazione si provvederà alla somma tra il punteggio di cui alle tabella E, G, H;
- per i progetti contenenti interventi sia informativi che formativi si provvederà a sommare il punteggio di cui alle tabelle F, G, H.
In ultima analisi, si terrà conto della data di presentazione della domanda.
Il contributo può essere richiesto attraverso il sito internet dell’Inail, all’indirizzo www. inail. it:
- tramite la funzione "compilazione on line", (attiva dal 17 aprile);
- tramite la funzione "trasmissione file" (anch’essa attiva dal 17 aprile), nel caso in cui si desideri utilizzare lo specifico cd-rom a compilazione guidata predisposto dall’Inail e disponibile presso le sedi territoriali dell’Istituto Nazionale Assistenza Infortuni sul Lavoro.
oppure presentando la richiesta direttamente presso le sedi territoriali dell’Inail nella cui area si trovano i destinatari degli interventi informativi e formativi previsti:
- su floppy-disk contenente il file prodotto con il cd-rom a compilazione guidata predisposto dall’Inail e disponibile presso le sedi territoriali dell’Istituto Nazionale Assistenza Infortuni sul Lavoro
- attraverso l’apposito modulo in versione cartacea, anch’esso distribuito presso le sedi dell’Inail.
Qualora i progetti siano relativi a destinatari ricompresi in ambiti di competenza di più sedi territoriali della stessa Regione, le domande potranno essere presentate presso una qualsiasi delle predette sedi dell'Istituto. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 16 maggio alla sede territoriale Inail nel cui ambito si trovano i lavoratori destinatari degli interventi. In caso di destinatari appartenenti a sedi territoriali diverse della stessa regione, le domande potranno essere presentate in uno qualsiasi di tali uffici. L'erogazione del finanziamento avverrà in un'unica soluzione al termine dell'intervento formativo e informativo, una volta presentata apposita richiesta corredata dalla documentazione delle spese effettuate e da una dichiarazione di conformità al progetto degli interventi realizzati.
LA PRODUZIONE DI STRUMENTI INFORMATICI
L’Inail prevede inoltre contributi per la creazione e la diffusione, agli stessi soggetti indicati in precedenza, dei seguenti prodotti:
- informatici e multimediali, come ad esempio software di autoapprendimento, sistemi per la formazione a distanza o per l'informazione su supporti quali cd-rom, floppy-disk, sito Internet, videotape, ecc.;
- grafico-visivi, quali ad esempio cartellonistica, opuscoli, pieghevoli, ecc.;
- banche dati come strumenti di supporto all'attività formativa e informativa come ad esempio banche dati normative o tecniche realizzate su supporti informatici, multimediali, grafico-visivi.
L'Inail finanzierà ciascun progetto entro il limite massimo di 300 milioni di lire ed acquisirà i diritti e la proprietà intellettuale dei prodotti.
Il finanziamento riguarderà le fasi di progettazione e realizzazione del prototipo ed eventualmente le fasi di duplicazione e diffusione sul territorio, che dovrà avvenire in forma gratuita a chiunque lo richieda.
I progetti dovranno possedere le seguenti caratteristiche:
- contenere l'individuazione dei soggetti destinatari;
- essere rivolti alle figure elencate dagli articoli 21 e 22 del D.Lgs. n. 626/94 appartenenti ad una singola impresa o a più imprese. In tale ultimo caso, i progetti dovranno essere relativi a destinatari appartenenti ad imprese che svolgono lavorazioni classificate dall’Istituto nel medesimo Gruppo di Tariffa dei premi;
- avere contenuti riferiti ai processi produttivi, alle relative tecnologie ed ai rischi presenti nelle aziende a cui appartengono i destinatari dei prodotti;
- avere contenuti, nel caso in cui i prodotti siano rivolti ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ed agli incaricati della gestione delle emergenze, attinenti anche allo specifico ruolo svolto dai predetti soggetti all'interno del sistema di gestione della sicurezza;
- essere idonei, nel caso di interventi diretti ai datori di lavoro od ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione, ad agevolare lo svolgimento dell’attività di informazione e formazione in azienda;
- avere contenuti e forme comunicative adeguate al livello di conoscenze dei destinatari;
- presentare, nel caso di prodotti informatici e multimediali, un elevato livello di fruibilità e di interattività con l'utilizzatore;
- avere un elevato grado di innovazione;
- presentare un elevato grado di esportabilità;
- prevedere, qualora si riferiscano oltre che alla fase di progettazione e realizzazione del prototipo anche alle successive fasi di duplicazione e di diffusione, un piano analitico di diffusione gratuita del prodotto sul territorio in relazione ai soggetti destinatari;
- essere rivolti ad un significativo bacino di utenza;
- contenere le modalità di diffusione e di utilizzazione del prodotto in relazione alla tipologia dei destinatari cui si rivolge;
- contenere un piano analitico dei costi che si prevede di sostenere;
- revedere una pianificazione in termini temporali delle attività;
- essere avviati entro tre mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione al finanziamento e terminare entro i tempi indicati nel progetto approvato;
- prevedere una valutazione di efficacia nel caso di prodotti con finalità formative.
Le domande di contributo dovranno essere presentate alla Direzione generale dell'Inail entro il 16 maggio.
Il finanziamento sarà erogato nella misura del 10 per cento dell'importo approvato al momento della presentazione dell'attestazione di avvio delle attività per la realizzazione del progetto, e per il restante 90 per cento al termine della realizzazione del progetto e della presentazione all'Inail del prodotto realizzato.
I prodotti saranno valutati in base ai criteri indicati nella tabella I attraverso il punteggio complessivo ottenuto dalla somma di ciascuna delle voci indicate.
L'INAIL effettuerà controlli durante la fase di realizzazione dei progetti e a tal fine i soggetti proponenti dovranno comunicare la data di inizio delle attività e gli altri elementi necessari.
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