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LUIGI
PENZO
Direttore Generale
Officine Maccaferri -
dirgen.officine@maccaferri.com
Le Officine Maccaferri sono parte del Gruppo Industriale Maccaferri.
vocazione imprenditoriale, diversificazione ed internazionalizzazione sono
le caratteristiche di questo Gruppo che oggi vanta una grande varietà di
settori produttivi operanti nei cinque continenti. La diversificazione
delle attività va dal settore metallurgico a quello meccanico, dalle
costruzioni all' alimentare, dall'energia al settore immobiliare. Il
gruppo fa capo alla famiglia Maccaferri che controlla tutte le sue
attività attraverso la holding di gestione, S.E.C.I. s.p.a., con sede in
Bologna, costituita nel 1949. Le Officine Maccaferri s.p.a. rappresentano
l'azienda capostipite del Gruppo Maccaferri e nascono il 3 maggio 1879 a
Zola Predosa (Bologna) con la fondazione della "Ditta Maccaferri Raffaele
Officina da fabbro", chiamata poi in seguito "Officine Maccaferri s.p.a.".
La missione delle società è quella di ricercare, progettare e offrire
soluzioni sempre più evolute per il controllo dell'erosione e la
stabilizzazione del terreno. È soltanto grazie a questa continua ricerca,
unita all'esclusivo know-how frutto di più di un secolo di esperienze, che
è stato possibile garantire risposte diversificate, che tengono conto
degli equilibri naturali dei corsi d'acqua, del clima, della morfologia
del luogo, dei materiali e delle risorse a disposizione. Difese fluviali,
sistemazioni montane, consolidamento di strade, opere paramassi, canali,
dighe, opere idrauliche, discariche…in tutto il mondo, Maccaferri è
sinonimo di queste ed altre realizzazioni. Un campo d'intervento pressoché
infinito, nel quale ai tradizionali gabbioni e materassi, Maccaferri
affianca l'utilizzo di terre rinforzate in rete metallica a doppia
torsione, geosintetici, biostuoie, materiali per il rapido rinverdimento
delle superfici e l'ottenimento di soluzioni ogni volta specifiche e
ottimali anche dal punto di vista ecologico. È questa la sfida di Officine
Maccaferri: un impegno che coinvolge la sua attività durante ogni fase:
dalla progettazione alla messa in opera, ed agli stessi materiali che
entrano a fare parte delle sue realizzazioni. I prodotti di cui si
occupano le Officine Maccaferri S.p.A. sono:
- Fili di acciaio con rivestimento zincato, galfan e plastificato per uso
industriale e agricoltura.
- Prodotti in rete doppia torsione con filo metallico (gabbioni, materassi
reno, rete paramassi, recinzioni, sistema terramesh) e geosintetici (geogriglie,
geotessili, geomembrane, geostuoie, biomateriali, dreni) utilizzati nel
settore delle costruzioni e in particolare in opere idrauliche,
costruzioni stradali, discariche, difesa del territorio, controllo
dell'erosione, stabilizzazione dei terreni, opere Paramassi.
- Roadmesh per il rinforzo delle pavimentazioni bituminose.
- Wirand, fibre metalliche per il rinforzo dei calcestruzzi.
- Recinzioni in rete metallica.
- Sarmac per protezione e ancoraggio di condotte e cavi sottomarini.
Ma cerchiamo di fare un passo indietro e di raccontare la storia di questo
stabilimento e il contesto storico in cui questo è nato. Era proprio il
1952 quando avvenne la drammatica rottura del fiume Po, che le Officine
Maccaferri ed i loro gabbioni presero parte a questa grande opera di
contenimento delle acque ed alla sistemazione degli argini danneggiati.
Proprio in questo anno così importante, le Officine Maccaferri ritennero
giusto ed importante essere presenti anche nel Sud del Paese e, quasi
pionieri, decisero di realizzare lo stabilimento di Bellizzi, in provincia
di Salerno. Questa decisione segnò l'inizio di un lungo percorso che non
ha toccato soltanto la realtà aziendale delle Officine Maccaferri ma che
ha contrassegnato il desiderio di fare ricrescere l'Italia, dandole nuove
opportunità di sviluppo e di progresso. Lo stabilimento di Bellizzi nasce
su di un vecchio tabacchificio posto in un terreno di circa 25.000 metri
quadrati. In seguito fu poi costruita una palazzina adattata ad uso
uffici, spogliatoi, mensa e foresteria. La struttura iniziale cominciò con
un operato di circa 80 persone provenienti da Montecorvino Rovella, alcuni
dallo stabilimento di Iesi ed altri da zone limitrofe e la produzione
iniziò con il filo zincato (trafileria/zincheria) trasformato nei prodotti
a doppia torsione. Gli anni passano, lo scenario italiano comincia a
mutare, sia quello politico che industriale e nel 1963 viene costruita a
Bellizzi la nuova zincheria con forni a mufola passanti, con vasche di
tipo ceramico e bancali avvolgitori. Questo per le Officine Maccaferri
s.p.a. indica un grande progresso industriale nella tecnologia utilizzata
per la fabbricazione dei prodotti in filo di ferro che si riflette su
tutta la struttura degli operai di stabilimento. Viene quindi rafforzata
l'organizzazione che passa da 80 a 130 persone e vengono indotti gli
operai a conoscere nuove tecniche di produzione ancora non presenti nel
Sud Italia aumentando la loro professionalità. Le Officine Maccaferri
passano quindi alla produzione di filo a forte zincatura e quindi alla
produzione dei prodotti come gabbioni, materassi, rete ad alta copertura
di zinco. Siamo ora verso la fine degli anni '60, più precisamente nel
1966, quando un altro passo importante viene fatto dallo stabilimento di
Bellizzi: il confezionamento del gabbione passa da una fase artigianale ad
una meccanizzata. Vengono quindi allestite le famose "catenelle", si
abbandona il rotolo ed il suo taglio a mano, per passare all'introduzione
di macchinari sofisticati che partendo dal filo seguono il processo
produttivo fino al gabbione finito, impacchettato e pronto per la
spedizione. Ancora una volta Bellizzi rappresenta un vero e proprio
palcoscenico di tecnologia innovativa e tale rimarrà anche negli anni
futuri essendo i grandi cambiamenti tecnologici sempre discussi, provati e
realizzati a Bellizzi. Negli anni '70 vengono acquistati altri 20 mila mq
di terreno e negli anni '80 si raggiungono i massimi numeri nel corpo
dell'organizzazione dello stabilimento, ben 215 persone circa. La
produzione raggiunge circa le 16,000 tons di prodotti doppia torsione e
circa 21,000 - 22,000 tons di filo zincato. Come allora, anche oggi lo
stabilimento rappresenta "il fiore all'occhiello" delle Officine
Maccaferri s.p.a., come ama definirlo il direttore generale della società,
il dottor Luigi Penzo. Oggi le Officine Maccaferri S.p.A., leader mondiale
nel settore della geotecnica e del controllo dell'erosione, sono diventate
un vero e proprio Gruppo con matrice mondiale che si contraddistingue con
una presenza, nei cinque continenti, tramite 20 consociate e una presenza
capillare di stabilimenti nei vari territori.
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