OFFICINA MACCAFERRI
CINQUANT'ANNI DI STORIA A BELLIZZI
Il “fiore all'occhiello” di un grande gruppo industriale
di Guglielmo Bozzi Marketing Manager Officine Maccaferri
 

LUIGI PENZO
Direttore Generale Officine Maccaferri - dirgen.officine@maccaferri.com

Le Officine Maccaferri sono parte del Gruppo Industriale Maccaferri. vocazione imprenditoriale, diversificazione ed internazionalizzazione sono le caratteristiche di questo Gruppo che oggi vanta una grande varietà di settori produttivi operanti nei cinque continenti. La diversificazione delle attività va dal settore metallurgico a quello meccanico, dalle costruzioni all' alimentare, dall'energia al settore immobiliare. Il gruppo fa capo alla famiglia Maccaferri che controlla tutte le sue attività attraverso la holding di gestione, S.E.C.I. s.p.a., con sede in Bologna, costituita nel 1949. Le Officine Maccaferri s.p.a. rappresentano l'azienda capostipite del Gruppo Maccaferri e nascono il 3 maggio 1879 a Zola Predosa (Bologna) con la fondazione della "Ditta Maccaferri Raffaele Officina da fabbro", chiamata poi in seguito "Officine Maccaferri s.p.a.". La missione delle società è quella di ricercare, progettare e offrire soluzioni sempre più evolute per il controllo dell'erosione e la stabilizzazione del terreno. È soltanto grazie a questa continua ricerca, unita all'esclusivo know-how frutto di più di un secolo di esperienze, che è stato possibile garantire risposte diversificate, che tengono conto degli equilibri naturali dei corsi d'acqua, del clima, della morfologia del luogo, dei materiali e delle risorse a disposizione. Difese fluviali, sistemazioni montane, consolidamento di strade, opere paramassi, canali, dighe, opere idrauliche, discariche…in tutto il mondo, Maccaferri è sinonimo di queste ed altre realizzazioni. Un campo d'intervento pressoché infinito, nel quale ai tradizionali gabbioni e materassi, Maccaferri affianca l'utilizzo di terre rinforzate in rete metallica a doppia torsione, geosintetici, biostuoie, materiali per il rapido rinverdimento delle superfici e l'ottenimento di soluzioni ogni volta specifiche e ottimali anche dal punto di vista ecologico. È questa la sfida di Officine Maccaferri: un impegno che coinvolge la sua attività durante ogni fase: dalla progettazione alla messa in opera, ed agli stessi materiali che entrano a fare parte delle sue realizzazioni. I prodotti di cui si occupano le Officine Maccaferri S.p.A. sono:
- Fili di acciaio con rivestimento zincato, galfan e plastificato per uso industriale e agricoltura.
- Prodotti in rete doppia torsione con filo metallico (gabbioni, materassi reno, rete paramassi, recinzioni, sistema terramesh) e geosintetici (geogriglie, geotessili, geomembrane, geostuoie, biomateriali, dreni) utilizzati nel settore delle costruzioni e in particolare in opere idrauliche, costruzioni stradali, discariche, difesa del territorio, controllo dell'erosione, stabilizzazione dei terreni, opere Paramassi.
- Roadmesh per il rinforzo delle pavimentazioni bituminose.
- Wirand, fibre metalliche per il rinforzo dei calcestruzzi.
- Recinzioni in rete metallica.
- Sarmac per protezione e ancoraggio di condotte e cavi sottomarini.
Ma cerchiamo di fare un passo indietro e di raccontare la storia di questo stabilimento e il contesto storico in cui questo è nato. Era proprio il 1952 quando avvenne la drammatica rottura del fiume Po, che le Officine Maccaferri ed i loro gabbioni presero parte a questa grande opera di contenimento delle acque ed alla sistemazione degli argini danneggiati. Proprio in questo anno così importante, le Officine Maccaferri ritennero giusto ed importante essere presenti anche nel Sud del Paese e, quasi pionieri, decisero di realizzare lo stabilimento di Bellizzi, in provincia di Salerno. Questa decisione segnò l'inizio di un lungo percorso che non ha toccato soltanto la realtà aziendale delle Officine Maccaferri ma che ha contrassegnato il desiderio di fare ricrescere l'Italia, dandole nuove opportunità di sviluppo e di progresso. Lo stabilimento di Bellizzi nasce su di un vecchio tabacchificio posto in un terreno di circa 25.000 metri quadrati. In seguito fu poi costruita una palazzina adattata ad uso uffici, spogliatoi, mensa e foresteria. La struttura iniziale cominciò con un operato di circa 80 persone provenienti da Montecorvino Rovella, alcuni dallo stabilimento di Iesi ed altri da zone limitrofe e la produzione iniziò con il filo zincato (trafileria/zincheria) trasformato nei prodotti a doppia torsione. Gli anni passano, lo scenario italiano comincia a mutare, sia quello politico che industriale e nel 1963 viene costruita a Bellizzi la nuova zincheria con forni a mufola passanti, con vasche di tipo ceramico e bancali avvolgitori. Questo per le Officine Maccaferri s.p.a. indica un grande progresso industriale nella tecnologia utilizzata per la fabbricazione dei prodotti in filo di ferro che si riflette su tutta la struttura degli operai di stabilimento. Viene quindi rafforzata l'organizzazione che passa da 80 a 130 persone e vengono indotti gli operai a conoscere nuove tecniche di produzione ancora non presenti nel Sud Italia aumentando la loro professionalità. Le Officine Maccaferri passano quindi alla produzione di filo a forte zincatura e quindi alla produzione dei prodotti come gabbioni, materassi, rete ad alta copertura di zinco. Siamo ora verso la fine degli anni '60, più precisamente nel 1966, quando un altro passo importante viene fatto dallo stabilimento di Bellizzi: il confezionamento del gabbione passa da una fase artigianale ad una meccanizzata. Vengono quindi allestite le famose "catenelle", si abbandona il rotolo ed il suo taglio a mano, per passare all'introduzione di macchinari sofisticati che partendo dal filo seguono il processo produttivo fino al gabbione finito, impacchettato e pronto per la spedizione. Ancora una volta Bellizzi rappresenta un vero e proprio palcoscenico di tecnologia innovativa e tale rimarrà anche negli anni futuri essendo i grandi cambiamenti tecnologici sempre discussi, provati e realizzati a Bellizzi. Negli anni '70 vengono acquistati altri 20 mila mq di terreno e negli anni '80 si raggiungono i massimi numeri nel corpo dell'organizzazione dello stabilimento, ben 215 persone circa. La produzione raggiunge circa le 16,000 tons di prodotti doppia torsione e circa 21,000 - 22,000 tons di filo zincato. Come allora, anche oggi lo stabilimento rappresenta "il fiore all'occhiello" delle Officine Maccaferri s.p.a., come ama definirlo il direttore generale della società, il dottor Luigi Penzo. Oggi le Officine Maccaferri S.p.A., leader mondiale nel settore della geotecnica e del controllo dell'erosione, sono diventate un vero e proprio Gruppo con matrice mondiale che si contraddistingue con una presenza, nei cinque continenti, tramite 20 consociate e una presenza capillare di stabilimenti nei vari territori.

torna su