COMITATO PARITETICO TERRITORIALE
VERSO UNA CULTURA DELLA SICUREZZA
Come superare le difficoltà di applicazione delle norme sulla prevenzione infortuni
di Raffaele Pascale Presidente CPT Salerno
 

Mai come in questo momento è opportuno discutere di sicurezza e prevenzione nel modo più ampio possibile. Il pensiero corre al tragico evento che ha colpito le famiglie molisane. Qualcuno potrebbe chiedersi perché il presidente del Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Salerno faccia questo parallelo. La risposta è naturale e scontata: è nostro dovere curare la cultura della prevenzione e della sicurezza. Non bisogna trascurare, né violare, le regole del buon senso e dell'esperienza di lavoro, senza operare con l'idea che tutto ciò che è pubblico sia, alla fine, di proprietà di nessuno. È questa una filosofia di vita negativa, egoistica che, con il trascorrere del tempo, determina ingenti danni, sia sotto l'aspetto materiale, sia sotto quello morale. Ecco una delle tante ragioni che spingono il CPT a perseguire una rigorosa politica della sicurezza nei cantieri, tutto ciò richiede necessariamente anche una collaborazione e una vigilanza degli enti preposti. Il protocollo d'intesa siglato con l'INAIL, l'ASL Salerno 2 e la Direzione Provinciale del Lavoro va nella direzione di evitare gli infortuni sul lavoro nel settore dell'edilizia. Gli enti firmatari collaboreranno nello svolgimento delle specifiche attività istituzionali al fine di migliorare la qualità del lavoro di ogni organismo, per diffondere una Cultura della Sicurezza capace di favorire il superamento delle difficoltà di applicazione delle norme sulla sicurezza nel comparto delle imprese edili. L'incontro verrà istituzionalizzato a breve e mirerà a verificare lo stato delle iniziative comuni intraprese. Con questo progetto ci poniamo l'obiettivo di supportare le imprese edili a svolgere serenamente le loro attività: con questa collaborazione vogliamo acquisire informazioni per capire come suggerire alle aziende di mettersi in regola, ma anche coordinare, nei limiti del possibile, la presenza ispettiva all'interno dei cantieri. Finalità sulle quali si è registrata un'ampia convergenza tra i diversi enti intervenuti. I diversi uffici collaboreranno anche per la realizzazione di una banca dati sugli infortuni sul lavoro, sulla loro tipologia e sulle cause più frequenti, per favorire l'individuazione di iniziative rivolte ai punti più critici del processo produttivo. Inoltre, nel quadro della collaborazione, verrà avviata una campagna di sensibilizzazione presso le stazioni appaltanti, pubbliche e private, sui temi della responsabilità in materia di prevenzione e vigilanza sulle norme per la sicurezza. Mi preme l'obbligo di ringraziare i protagonisti dell'accordo, per il Cpt oltre alla mia partecipazione c'è stata il prezioso intervento del Vice Presidente Luigi Ciancio, del Direttore Reggente del Servizio Ispezione del Lavoro della Direzione Provinciale del Lavoro di Salerno l'ispettore Giovanni Volpe, l'ispettore Mario Stromillo della Direzione INAIL di Salerno, l'ispettore Aldo Baglieri della Direzione INAIL di Battipaglia, l'ingegner Gennaro Russo ed il dottor Emilio Graziano della Direzione dell'Asl Salerno 2. L'auspicio è quello di non registrare, nei prossimi anni, nessun sinistro mortale. Con la nostra struttura verificheremo le misure di sicurezza adottate all'interno dei cantieri ed effettueremo direttamente l'informazione necessaria. Da un recente convegno tenuto presso il CNEL sulla sicurezza nei cantieri edili, il nostro settore in Italia ha un numero di imprese assicurate pari a circa 566.000, che, rispetto al 1996, rappresentano un incremento del 12%. Sempre nel 1999, a livello nazionale, il numero degli addetti assicurati è pari a 1.267.000, che, rispetto al 1996, rappresenta un incremento prossimo al 7%. A livello provinciale i dati risultano decisamente migliori, gli incrementi sono rispettivamente di un +14% per gli addetti assicurati. Quindi, dopo anni di incertezza, anche il comparto delle costruzioni è in netta ripresa, con una crescita del 12% rispetto al 1999 per i bandi di gara e per appalti, superando tranquillamente i 10 milioni di Euro. Focalizzando la nostra attenzione sulla sicurezza nei cantieri, la tendenza positiva del settore vede un andamento del pari positivo del trend degli infortuni, visto gli incrementi delle imprese iscritte e degli assicurati. È noto che il fenomeno infortunistico vede in Italia il settore delle Costruzioni ai primi posti per frequenza dei casi e al primo in assoluto per quanto riguarda la gravità del fenomeno. I dati provinciali non si discostano notevolmente da quelli nazionali. Il numero degli infortuni mortali, le cosiddette morti bianche, nella provincia di Salerno è risultato il più alto della Regione, con un numero di 8 decessi nell'anno 2000 rispetto le 16 della Campania. Da queste considerazioni, ritengo che il CPT debba svolgere un ruolo altamente importante e qualificante, attivando un'azione forte presso le pubbliche amministrazioni e presso le aziende, in particolar quelle artigiane (le quali risultano mostrare una maggiore frequenza di infortuni), regolarmente iscritte alla Cassa Edile, affinché si possa promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza, educando quanto possibile tutte le figure che concorrono alla realizzazione delle opere.
Oltre ai tecnici abbiamo realizzato un sito internet (www.cpt.sa.it) e stiamo preparando una campagna d'informazione e sensibilizzazione proprio per prevenire infortuni. Per ogni infortunio risparmiato vi è sicuramente un sorriso guadagnato.

ELENCO NON ESAUSTIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DA CUSTODIRE IN CANTIERE NEL CORSO DEI LAVORI                  all.a
DOCUMENTO RIFERIMENTO NORMATIVO

ADEMPIMENTI PER APERTURA CANTIERE

Denuncia di inizio lavori INPS, INAIL CASSA EDILE D.P.R. 1124/65
Notifica preliminare da inviare all’ASL competente per territorio
ed alla Direzione Provinciale del Lavoro
Art. 11, D.Lgs. 494/96
Esposizione cartello con orario di lavoro dei dipendenti del cantiere R.D. 1955/23
Esposizione cartello di cantiere di dimensioni e contenuti minimi come per Legge  

ALTRI DOCUMENTI DA CUSTODIRE IN CANTIERE

Copia del Registro infortuni  
Copia concessione/autorizzazione edilizia  
Copia del programma delle demolizioni se presenti in cantiere  
Libro presenze giornaliere di cantiere vidimato dall’INAIL con la registrazione
relativa al personale presente in cantiere con le ore di lavoro effettuate
Art. 20 e seguenti T.U. D.P.R.1124/65
Copia del piano di lavoro, inviato agli Organismi di vigilanza e relativo “nulla osta”
per lavori ed interventi su manufatti contenenti amianto
D.M. 6/9/1994 e D.Lgs. 277/91 art. 34
Dichiarazione, rilasciata dall’Ente erogatore per lavori edili in prossimità di linee
elettriche, di messa fuori esercizio e/o messa in sicurezza delle linee
Art. 11 D.P.R.164/56

 

ELENCO NON ESAUSTIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DA CUSTODIRE IN CANTIERE NEL CORSO DEI LAVORI                   all.b

DOCUMENTI INERENTI LA SICUREZZA SUL LAVORO

DOCUMENTO RIFERIMENTO NORMATIVO
Copia lettera di comunicazione all’ASL e alla Direzione Provinciale del Lavoro dell’avvenuta nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Art. 4, com.4, let. a), D.Lgs. 626/94
Copia Verbale di avvenuta elezione o designazione da parte dei lavoratori
del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (RLS)
Art. 18, D.Lgs. 626/94
Copia dell’attestato di formazione del RLS Art. 22, com.4, D.Lgs. 626/94 D.M. 16/1/97
Copia Nomina del Medico Competente e dei relativi giudizi di idoneità dei lavoratori
impiegati nel cantiere con specifica mansione, redatti dal Medico Competente (se richiesto)
Artt. 16 e 17 del D.Lgs. 626/94
Copia Attestazione di avvenuta informazione/formazione dei lavoratori impiegati nel cantiere Artt. 21, 22, D.Lgs. 626/94
Copia Attestazione dell’avvenuta nomina degli addetti alla lotta antincendio e primo soccorso Art. 4, com. 4, let.b, D.Lgs. 626/94  
Copia Attestazione di avvenuta formazione degli incaricati alla lotta antincendio Artt. 12, 13, 15, D.Lgs. 626/94 D.M. 19/3/98
Atto di coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione tra tutte le imprese
ed i lavoratori autonomi presenti in cantiere
Art.7 D.Lgs. 626/94
Copia piano di sicurezza e coordinamento PSC, redatto dal coordinatore per la progettazione Art.12 D.Lgs. 494/96
Copia piano operativo sicurezza POS redatto da ogni singola impresa presente in cantiere Art. 9 D.Lgs. 494/96 e 528/99
Copia Documento di valutazione del rischio rumore Art.34 D.Lgs. 277/91
Autorizzazione del Sindaco, su parere ASL, quando le lavorazioni comportano
l’impiego di macchinari ed impianti rumorosi anche in deroga ai limiti massimi
di rumore previsti dal
D.P.C.M. 1-3-91 e DPR 447/95 D.P.C.M. 1-3-91 e DPR 447/95
Copia Valutazione del rischio piombo e amianto D.Lgs. n.277/91 - se previsto
Copia Certificato di prevenzione incendi D.M. 16/02/1982 - se previsto
Copia attestazione dell’avvenuto invio della omologazione dell’impianto elettrico
di cantiere (dichiarazione di conformità) all’ISPESL e all’ASL competente per territorio
D.P.R. 462/2001 L.46/90
Copia libretti di collaudo per apparecchi di sollevamento con portata superiore
ai 200kg e verifiche annuali ASL
 
Copia denuncia di installazione apparecchi di sollevamento con portata sup. ai 200 kg  
Registro delle verifiche trimestrali per funi, catene e ganci metallici Art.179 D.P.R. n.547/55, art.2 del D.M. 4/3/82, norme UNI-ISO 4309, fascicolo 91-8 ENPI e 91-10 ENPI, art.12 del D.M. 12/9/1959
Copia libretto ponte autosollevante (se utilizzato)  
Copia del progetto di verifica, effettuato da professionista abilitato, per ponteggi metallici
oltre i 20m di H e per quelli non rispondenti allo schema approvato dal Min. del Lavoro
Art. 32 D.P.R. 164/56
Copia dichiarazioni di conformità (marchio “CE”) macchine e relativo libretto d’uso
e manutenzione
D.Lgs. 626/94, D.P.R. n.459/1996
Schede tecniche, tossicologiche e/o di sicurezza dei materiali impiegati  

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